L’INPS dimezza la tassazione per questi pensionati

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La Redazione di ProiezionidiBorsa ha trattato in più occasioni le diverse tematiche relative alle pensioni. In un recente approfondimento abbiamo informato sulla prossima scadenza per la presentazione delle domande di pensionamento di migliaia di lavoratori. Oggi invece, vogliamo analizzare la situazione dei beneficiari di una pensione italiana che vivono in alcuni Paesi dell’America meridionale.

Vedremo infatti un nuovo messaggio dell’Ente previdenziale relativo a come l’INPS dimezza la tassazione per questi pensionati. Fino ad oggi, infatti, molte pensioni italiane di cittadini residenti oltreoceano subivano una doppia imposizione fiscale. Gli interessati pagavano quindi le tasse sia in Italia che nel Paese di residenza con una evidente penalizzazione economica.  Oggi, per chi vive in Giamaica, Uruguay e Colombia sarà possibile richiedere all’INPS la detassazione della propria pensione.

Le convenzioni OCSE

Da decenni, lo Stato italiano aderisce alle convenzioni bilaterali finalizzate ad evitare la doppia imposizione fiscale sotto l’egida dell’OCSE. L’organismo sovranazionale sovrintende ad oltre 100 accordi tra Paesi a tutela di cittadini ed imprese. Nel dettaglio, il messaggio INPS  4463/2020 recepisce tre recenti norme di ratifica. Nello specifico la Legge 89/2020 siglata in accordo con le autorità uruguaiane. La Legge 92/2020 con la Colombia e la Legge 93/2020 con la Giamaica. Tali accordi sono finalizzati a non penalizzare i connazionali titolari di pensione italiana ma residenti in questi Paesi. Insomma, l’INPS dimezza la pensione per questi pensionati grazie ad un accordo internazionale. Con questo accordo, l’Italia non applicherà più le proprie trattenute fiscali alle pensioni interessate. I pensionati pagheranno quindi soltanto le tasse previste dai Paesi di residenza.

L’INPS dimezza la tassazione per questi pensionati

Gli italiani residenti in Uruguay, Giamaica o Colombia potranno presentare domanda di detassazione all’INPS per via telematica. L’unico documento richiesto è la prova di residenza in questi Paesi. Per i soli titolari di pensione ex-INPDAP, sarà anche necessario dimostrare di aver anche acquisito la cittadinanza nello Stato di residenza.

L’INPS, nel messaggio citato, si riserva di richiedere idonea documentazione per verificare i redditi eventualmente percepiti all’estero dai propri assistiti. L’INPS dimezza la tassazione per questi pensionati ma con alcune eccezioni. Le sole pensioni pagate in Colombia e derivanti da lavoro autonomo non beneficeranno della cancellazione della tassazione italiana. L’Ente previdenziale italiano rimarrà quindi il sostituto d’imposta ed erogherà poi un credito fiscale da scontare nel Paese sudamericano.

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