L’ingrediente segreto da aggiungere alla pastella per fritti di pesce croccanti non è il lievito di birra o l’acqua frizzante

frittura di pesce

Una buona frittura è in grado di trasformare in positivo quasi ogni piatto, rendendolo più sfizioso e originale. Diventa indispensabile l’utilizzo di una buona pastella, che sappia dare la croccantezza all’alimento da friggere.

Quando si pensa a un’aggiunta speciale per la pastella vengono immediatamente in mente l’acqua frizzante o il lievito di birra. Certo, si tratta d’ingredienti molto spesso necessari per un fritto degno di questo nome, ma non degli unici.

Per rendere davvero speciale un pesce “pastellato”, infatti, esiste un’aggiunta davvero spaziale.

Cosa serve per la preparazione della ricetta

  • 400 grammi di pesce (come merluzzo, calamari o baccalà);
  • 100 grammi di farina bianca;
  • 2 cucchiai di amido di mais;
  • 2 cucchiai di fecola di patate;
  • 150 millilitri d’acqua fredda;
  • nero di seppia q.b.;
  • sale fino q.b.;
  • 2 cucchiaini di lievito di birra secco.

L’ingrediente segreto da aggiungere alla pastella per fritti di pesce croccanti non è il lievito di birra o l’acqua frizzante

Una perfetta pastella per il pesce deve essere ben croccante e perfettamente colorata. Se farina, acqua e lievito rivestono un ruolo importante nel fritto, c’è qualcosa che rispetterebbe tutte queste premesse, aggiungendo qualcosa in più.

Si tratta di un liquido scuro prodotto proprio dalle seppie, una specie davvero apprezzatissima in cucina. È proprio il nero di seppia l’ingrediente segreto da aggiungere alla pastella per fritti di pesce, come calamari, merluzzo o baccalà. Impanare i pesci nella farina e friggerli aiuta a rendere spaziale il loro sapore, anche quando si tratta di pesci magri.

Forse non molti sanno, poi, che il nero di seppia conferisce più brio alla pasta fresca se aggiunto all’impasto. Ma come usarlo nella pastella?

L’effetto scenografico sarà davvero eccezionale, specialmente per pranzi o cene con ospiti più particolari. Basterà procedere setacciando farina, fecola, amido e lievito e unendo il nero di seppia, insieme all’acqua fredda e al sale.

Dopo aver ottenuto una pastella liscia e perfettamente senza grumi, immergere il pesce preferito all’interno e procedere con il metodo di cottura desiderato.

Il consiglio è di sperimentare questa pastella sicuramente con il merluzzo tagliato a tocchetti e friggerlo in olio caldo a 160° C. Con una purea di piselli alla base del piatto, il risultato cromatico sarà ancor più scenografico.

Lettura consigliata

Insaporiamo il sugo di pomodoro aggiungendo quest’ingrediente che lo rende cremoso ma non acido e non si tratta dello zucchero

Consigliati per te