L’incredibile affare per le famiglie italiane delle case a zero euro

fotovoltaico

Solo qualche anno fa poteva essere un’utopia oggi la tecnologia combinata con la congiuntura economica lo hanno reso possibile. Cosa? L’incredibile affare per le famiglie italiane delle case a zero euro, ovvero zero costi per la rimodulazione degli impianti in combinazione con le novità normative.

In effetti, pensare ad una casa che non ha costi per la produzione del riscaldamento, dell’acqua calda, dell’energia elettrica, sembra una fantasia. Invece, grazie alla forza della natura, in questo caso il sole, una fonte gratis e illimitata è possibile.

In particolare, considerando che oltre al consumo di energia elettrica, consumiamo gas o magari pellet, legna, ecc, si dovranno convertire tali fonti energetiche. O meglio bisognerà riportare tutti i consumi all’energia elettrica.

Le sostituzioni operative da fare per consumare solo energia elettrica

Operativamente, quindi, cosa cambiare e cosa installare?

Bisognerà sostituire la caldaia a gas con una ibrida o elettrica aria-acqua e il piano cottura con un piano ad induzione. Installare, poi sul tetto uno o più pannelli solari comprensivi di serbatoio di accumulo e un impianto fotovoltaico ben dimensionato ai consumi reali. Si concludono le installazioni con un sistema di accumulo per dare costanza al fotovoltaico.

Così facendo, avremo azzerato la parte dei costi riguardanti il consumo di gas e altre fonti. In genere la parte dei consumi a gas viene ridotta del 60%. Ovvero se per riscaldare, produrre acqua calda e cucinare consumiamo 2.500 euro all’anno, dopo l’intervento ne consumeremo solo 850 euro. Perché? Per il coefficiente di prestazione di una pompa di calore, che consente di produrre per ogni Kw consumato 3,5 Kw di nuova energia termica.

Ovviamente, tali operazioni non bastano perché rimangono pur sempre da pagare 850 euro da aggiungere al normale consumo di energia elettrica. È a questo punto che il discorso si fa interessante, grazie agli incentivi dettati dalla congiuntura economica e alla tecnologia fotovoltaica.

L’incredibile affare per le famiglie italiane delle case a zero euro

Pertanto, per abbattere i costi, dopo aver dimensionato i consumi elettrici della famiglia, si progetterà e si installerà un impianto fotovoltaico. Infatti, la produzione di energia elettrica, soprattutto con un dimensionamento superiore alle esigenze dovrebbe azzerare tutti i costi. Il “dovrebbe” è riferito alla discontinuità di produzione dovuta ai giorni in cui è scarsa l’esposizione al sole e all’ovvio fermo notturno. Cosicché il problema viene risolto con un impianto detto di accumulo che ha il compito di incamerare l’energia elettrica. La stessa sarà dosata efficientemente attraverso una centralina intelligente, quando è necessario.

Il tutto poi diventa ancor più a zero euro se si pensa che tutti i costi di trasformazione, rimozione ed impianto sono oggi interamente rimborsati. Proprio così, sia attraverso il rimborso in 730 sia attraverso l’immediata cessione ad una banca o ad un terzo. Ecco spiegato l’incredibile affare per le famiglie italiane delle case a zero euro.

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