L’impensabile errore che commettiamo spesso coi formaggi e che potrebbe costare caro alla salute

formaggio

Parmigiano, caciotta, pecorino, scamorza, ricotta, brie, gorgonzola: a quanti non è già venuta l’acquolina in bocca?

I formaggi contano diversi fan ed estimatori, alcuni di questi veri appassionati tanto da essere intenditori di stagionature e abbinamenti enogastronomici.

Ed effettivamente è accanto ad altri sapori che alcuni formaggi sono esaltati ed esaltano a loro volta alcune pietanze.

Solo chi ha avuto modo di provarne alcuni in abbinamento a confetture particolari o magari con un filo di miele sopra sa di cosa parliamo.

Ma siamo sicuri di sapere tutto ciò che c’è da sapere sui formaggi?

L’impensabile errore che commettiamo spesso coi formaggi e che potrebbe costare caro alla salute

Non si tratta solo di essere dei patiti; per qualcuno si tratta infatti di un alimento che è un vero e proprio “salva-cena”.

Si torna a casa stanchi dal lavoro, dalla giornata di studio o dalla palestra ed il frigo è semivuoto.

Ovviamente non abbiamo né la voglia né il tempo di ordinare nulla o peggio ancora, di uscire a fare la spesa.

Ed ecco che quel formaggio in frigo ci salva come sempre.

Con un po’ d’insalata, qualche fetta di prosciutto, del pane ed il gioco è fatto.

Tuttavia nessuno vale l’altro, non solo quando si parla di gusti ma anche di salute.

Alcune varietà sono ad esempio più sconsigliate di altre per chi soffre di colesterolo alto, per chi ha problemi digestivi o gastrointestinali e via dicendo.

In ogni caso, nonostante i tantissimi preziosi nutrienti che il formaggio contiene, come per tante cose è sconsigliabile abusarne.

L’affermazione degli studiosi che pochi conoscono

È proprio con le cattive abitudini che ha a che fare l’impensabile errore che commettiamo spesso coi formaggi e che potrebbe costare caro alla salute.

Come spiega l’Istituto Superiore di Sanità lo sbaglio più grande che spesso commettiamo è quello di considerare il formaggio una sorta di contorno.

Si tratterebbe invece di un vero e proprio secondo, che come tale deve essere consumato per evitare un surplus calorico e di grassi.

Le linee guida della Società Italiana Nutrizione Umana consiglia il consumo di tre porzioni di formaggio a settimana.

Per gli adulti una porzione corrisponde a circa 100 grammi di formaggi freschi e 50 grammi di formaggi stagionati.

Molti staranno facendo dei rapidi calcoli e probabilmente si saranno già resi conto di essere decisamente fuori da questi standard.

Insomma, come sempre la virtù sta nel mezzo ed in questo caso anche nel prediligere i formaggi come un’unica squisita portata.

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