L’euro ha impoverito gli italiani e i francesi?

L'euro ha impoverito gli italiani e i francesi?

 L’euro ha impoverito gli italiani e i francesi?

Ci ha molto colpito il risultato di uno studio portato avanti dal center for European Politics.

Ricerca che disegna un quadro fortemente diversificato dell’evoluzione economica dei Paesi membri dell’UE post euro.

Emerge con brutale chiarezza che alcuni Paesi che hanno propugnato e di fatto guidato, l’UE verso una politica di bilancio rigorosa e restrittiva.

Ebbene queste nazioni Germania e Olanda in particolare, si sono fortemente avvantaggiate a scapito delle altre.

L’euro ha impoverito gli italiani e i francesi? I risultati dello studio

Lo studio si è dipanato dal 1999 al 2017.

In questo arco di tempo ogni tedesco si è arricchito di 23.000 euro rispetto a quello che sarebbero avvenuto restando al marco come moneta nazionale.

Così pure gli orange olandesi sono cresciuti in ricchezza di ben 21.000 euro pro-capite.

Viceversa situazione disastrosa per italiani e francesi.

Il saldo negativo per ogni italiano è stato di 74.000 euro e per ogni francese di 56.000 euro.

Sommati vuole dire che l’Italia ha perso 4.300 miliardi di euro mentre la Germania ha guadagnato 1.900 miliardi di euro.

Vediamo il tutto in tabella tratta direttamente dal sito di ricerca alla pagina

L’euro ha impoverito gli italiani e i francesi?  Un quadro allarmante

Come conferma la tabella emerge un quadro chiaramente allarmante che vede soltanto 3 nazioni(tra quelle storiche dell’UE) con saldo positivo e 5 con saldi negativi.

Ma allontanandoci da considerazioni nazionalistiche quel che è peggio è che la somma dei dati positivi non compensa minimamente quella dei saldi negativi.

In sostanza il sacrificio imposto ai Paesi più deboli non è stati nemmeno compensato dalla crescita maggiorata dei Paesi più forti.

Come dire che l’area euro, nel suo complesso, ha portato povertà e non benessere.

Tra bilanci virtuosi e una moneta euro…non comune

La prima conclusione tratta è quella che i Paesi più deboli con la logica dei bilanci virtuosi imposta dalla Germania come pre-condizione ai membri dell’UE non ha funzionato.

Può darsi che sia vero… anche se allora risulta difficile spiegare come la Grecia si trovi inserita tra le 3 nazioni a saldo positivo…

Quel che è certo è che assoggettare nazioni così diverse tra loro, fin dai tempi di Maastricht, a una politica unica (ed egemone) non poteva che dare simili esiti…

Ma dare la responsabilità di questo vero e proprio disastro soltanto agli indirizzi di bilancio sarebbe riduttivo.

E probabilmente anche offensivo nei confronti di nazioni che in solitaria difficilmente avrebbero fatto peggio.

Anzi, lo studio nel suo prosieguo dimostra proprio il contrario.

Quello che ha completato il disastro è stato l’euro in quanto tale.

Questa moneta unica di fatto ha avuto il solo scopo di zavorrare il marco per favorire le esportazioni tedesche.

Ideatori della moneta europea, dimentichi ab origine, delle necessità di nazioni che vivendo sì’ di produzione ma anche di turismo avrebbero trovato maggiore ausilio da una moneta debole.

Approfondimento

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