L’ euro dollaro è ormai giunto ad un appuntamento fondamentale, quello con la resistenza dinamica di lungo termine, intersecante i massimi assoluti con quelli del 2011 ed altri rilevanti top di medio.
Peraltro tale resistenza rappresenta anche un vettore angolare di Gann, definito tramite uno specifico coefficiente spazio temporale.
Che il trend sia rialzista di lungo termine però vi sono pochi dubbi, anche a prescindere da indicazioni trend following come quelle offerte dal metodo PLT.
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Infatti, anche dal punto di vista di Gann, è interessante notare come ex rette di supporto, rotte al ribasso a suo tempo, sono invece state recuperate al rialzo, in ottica di lungo, dopo che un ultimo vettore angolare supportivo non è stato raggiunto, ulteriore segnale di forza, dato il concetto che rotto un supporto, si dovrebbe procedere verso il successivo.
A questo punto la dinamica rialzista dovrebbe proseguire verso due fondamentali setup rialzisti di medio, marzo 2019 e novembre 2019, in base a cicli desunti da due diversi quadrati sempre di Gann.
Applicando magic box su time frame mensile, notiamo che le quotazioni si sono appoggiate sulla mediana rialzista di un pattern di medio/lungo, che ha come primo target area 1,386, e come setup, guarda caso, proprio marzo e novembre 2019.
Viceversa il cedimento della mediana spingerebbe i corsi prima verso 1,2055, poi verso 1,1754.
