L’esposizione solare apporta benefici alla nostra salute ma attenzione a questi segnali che indicherebbero la formazione di tumori silenziosi

estate

Con l’arrivo dell’estate e del caldo torna la voglia di sole e di abbronzatura. Il sole è un toccasana per la nostra salute. Lo avvertiamo da soli, senza che i medici ce lo ricordino. Una giornata al mare o in aperta campagna, con i raggi che ci accarezzano la pelle, è rigenerante. Ci fa subito sentire in pace con noi stessi. C’è una ragione scientifica dietro questa sensazione: il sole stimola la produzione della serotonina, l’ormone del buon umore.

I pericolosi raggi UV

Il settimanale di divulgazione scientifica New Scientist, in un articolo dedicato a questo tema, mette in luce gli effetti benefici del sole sulla nostra salute, a cominciare dalla produzione della vitamina D.

L’esposizione solare favorirebbe la produzione di peptidi, sostanze antimicrobiche in grado di eliminare batteri e rafforzare il sistema immunitario. Inoltre, eserciterebbe un’azione equilibrante sulla pressione arteriosa, abbassandola se alta.

Dall’altra parte i dermatologi raccomandano di proteggere la pelle dai raggi solari. I più pericolosi sono i raggi UV, responsabili di rughe e invecchiamento precoce. Nei casi più gravi potrebbero provocare la formazione di tumori e melanomi.

I melanomi hanno l’aspetto di nei, anche se scientificamente sarebbe meglio chiamarli nevi, delle forme di tumore benigno della pelle. Possono essere di diversa dimensione, più o meno scuri, piatti oppure sporgenti.

L’esposizione solare apporta benefici alla nostra salute ma attenzione a questi segnali che indicherebbero la formazione di tumori silenziosi

Come facciamo a distinguere un melanoma da un neo benigno? Un dermatologo può riconoscerlo anche in fase iniziale con il dermatoscopio. Noi quando dobbiamo insospettirci?  Gli esperti consigliano di osservare attentamente i nostri nei, soprattutto se ne abbiamo molti.  Se un neo ha forma irregolare con bordi frastagliati dobbiamo farlo esaminare da un dermatologo. Anche il colore disomogeneo con la presenza di diversi colori, dal marrone al blu, dovrebbe insospettirci.  Infine, la grandezza superiore ai 6 mm di diametro e i cambiamenti di forma e dimensione sarebbero segnali da non sottovalutare. Una diagnosi precoce è fondamentale. I melanomi infatti sono tumori molto insidiosi e si sviluppano rapidamente. Solo un intervento tempestivo può bloccarli.

I dermatologi ritengono che la causa principale della formazione dei melanomi sia l’esposizione ai raggi UV del sole e delle lampade solari. E raccomandano l’uso di creme con fattore di protezione solare molto alto, da 50 in su.  Sconsigliano inoltre l’esposizione intensa e prolungata soprattutto nelle ore più calde.

Forse, seguire queste regole rappresenta il giusto compromesso tra il desiderio di approfittare dei benefici del sole e la necessità di non correre rischi. L’esposizione solare apporta benefici alla nostra salute, ma ne bastano 30 minuti al giorno. Il sole non diventerà un nemico se agiremo con saggezza ed equilibrio.

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