Che la vista sia, tra i cinque sensi, quello che sfruttiamo maggiormente al giorno d’oggi, è una verità innegabile. Smartphone, computer, televisori e altri schermi sono le nostre interfacce preferite. Ma, cosa accadrebbe se lo schermo fosse direttamente posato sulla nostra cornea? Siamo nell’era delle tecnologie avanzate e della realtà virtuale. Nella dimensione dell’irrealtà, non solo tutto è possibile, ma anche realizzabile. Ed ecco che, in questo scenario al confine con l’immaginazione, arrivano le lenti a contatto in realtà aumentata. Si tratta di una innovazione dall’estro californiano ad opera della Start-Up Mojo Vision.
La Start-Up punta alla crescita del business tecnologico
La nuova Start-Up ha sviluppato un prodotto di alta tecnologia che mira a lanciare sul mercato entro un paio di anni. Questa è una notizia molto interessante per chi investe già o vorrebbe lanciarsi in nuovi investimenti nel campo ottico e oftalmico. Sappiamo già che l’Italia è leader nella produzione di lenti e montature da vista e da sole e vanta fatturati di tutto riguardo.
La nuova era della realtà aumentata: le lenti a contatto
Le nuove lenti a contatto in realtà aumentata hanno come scopo principale quello di superare il bisogno di visori e di occhiali per accedere a contenuti multimediali. Infatti, le informazioni compaiono direttamente nel campo visivo dell’utente che indossa le lenti “spaziali”. Alcuni ritengono che le nuove lenti rappresentino la naturale evoluzione degli smart glasses, occhiali per la visione 3D indossabili come dei comuni occhiali da vista.
Come funzioneranno le lenti in realtà aumentata?
Secondo quanto rivelato dalla Start-Up, le nuove lenti a contatto rigide possiedono già tutte le componenti necessarie al loro utilizzo. Il display, del diametro di appena mezzo millimetro da 70 Mega Pixel, una piccola batteria incorporata e un sensore microLED. L’immagine viene direttamente proiettata sulla fovea in maniera da utilizzare pochissima luce per la trasmissione. La Mojo Vision punta ad ottimizzare il prodotto prima dell’ingresso sul mercato, intanto, le nuove prospettive di utilizzo non ritardano ad arrivare. Numerose sono le aziende che hanno deciso di investire nel business di questo ambizioso progetto e tra qualche anno probabilmente diremmo addio anche alle interfacce a cui siamo solitamente abituati.
Approfondimenti: Abbigliamento digitale: la nuova era degli investimenti
