Molti dipendenti pubblici e privati che hanno un handicap oppure un familiare da dover assistere tra il mese di maggio e giugno avranno con la Legge 104, un altro bonus di giorni in più da sfruttare. I possessori del riconoscimento della Legge 104 già a marzo ed aprile hanno beneficiato di 12 giorni in più, oltre ai 3 stabiliti mensilmente per legge.
Cosa bisogna attendere
Lo stesso provvedimento sarà riproposto a quanto pare nel Decreto di prossima emanazione. Al momento della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto, tutti coloro che hanno la Legge 104 potranno beneficiare dei permessi retribuiti. Questi giorni in più concessi sono strettamente legati ai lavoratori disabili oppure ai tutti i caregiver che si ritrovano a dover assistere un familiare o affine con determinate patologie riconosciute.
Come sfruttare i giorni in più
Le dodici giornate in più riconosciute, al pari dei tre giorni mensili, si possono fruire in modo continuativo oppure presi anche ad ore giornaliere. Il metodo è rimasto identico.
Chi non può accedere
Coloro che svolgono lavori a domicilio, addetti ai lavori domestici e familiari, i lavoratori agricoli a tempo determinato occupati a giornata, i lavoratori autonomi e i lavoratori parasubordinati non possono vedersi riconosciuto questo trattamento.
Cosa fare per ottenere i permessi
Per coloro che sono in possesso dei requisiti della Legge 104 devono fare la solita procedura per ottenere i permessi retribuiti. I datori di lavoro in modo automatico accorderanno i giorni, o le ore che spettano, secondo la richiesta prodotta dal beneficiario.
Per chi ha riconosciuto la Legge 104 per la prima volta
Per beneficiare della Legge 104 la prima volta bisogna inviare la domanda all’Inps allegando i certificati della persona che ha riconosciute determinate patologie. L’Inps rilasciato il nullaosta, il familiare, oppure lo stesso lavoratore con disabilità, può inoltrare domanda al datore di lavoro. Quest’ultimo non si può sottrarre da non riconoscere la concessione dei giorni che spettano. Grazie alla Legge 104, un altro bonus di giorni in più da sfruttare, comunicando in tempi ragionevoli al datore di lavoro i giorni che servono, senza gravare sull’organizzazione aziendale.
