Legge 104 e ferie programmate con sospensione e copertura dei permessi per assistere il familiare

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Sulla Legge 104 e le agevolazioni sul posto di lavoro sono tanti i dubbi su cosa si può e non si può fare. Un Lettore chiede agli Esperti di ProiezionidiBorsa un chiarimento sulla Legge 104 e ferie programmate con sospensione e copertura dei permessi per assistere il familiare.

Il quesito nasce dal diniego dell’azienda di trasformare le ferie programmate in permessi Legge 104 per assistere il familiare con handicap grave. Ma navigando su internet il Lettore ha trovato un interpello del Ministero del Lavoro (n. 20/2016) che prevede la possibilità della trasformazione delle ferie in permessi. Verifichiamo se è possibile la conversione delle ferie programmate in permessi Legge 104.

Inoltre, precisiamo che oltre ai permessi di tre giorni retribuiti con Legge 104 è possibile anche il congedo di due anni gratuiti in busta paga per assistere il familiare.

Sempre in merito alla Legge 104 abbiamo esaminato un dubbio che accomuna molti lavoratori sul periodo di congedo o permesso Legge 104, è da recuperare o è annullato dalla Legge Fornero?

Legge 104 e ferie programmate con sospensione e copertura dei permessi per assistere il familiare

In merito alla possibilità di modificare le ferie programmate in permessi Legge 104, l’interpello n. 20 del 20 maggio 2016 del Ministero del Lavoro, chiarisce alcuni aspetti.

Il quesito esaminato dal Ministero verte sul diniego del datore di lavoro di convertire le ferie programmate in permessi Legge 104. Nel caso esaminato, le ferie erano coincidenti al periodo di chiusura dello stabilimento.

Il Ministero risponde che bisogna considerare il principio di prevalenza delle esigenze di assistenza.

In conclusione, il datore di lavoro non può negare la fruizione dei permessi Legge 104 durante il periodo di ferie già programmate. Il datore di lavoro, però, può verificare l’effettiva indifferibilità dell’assistenza (articolo 33, comma 7 bis, Legge 104/1992).

Inoltre, ricordiamo che il datore di lavoro, può richiedere una programmazione dei permessi, settimanali o mensile. A condizione che il lavoratore caregiver sia in grado preventivamente di individuare i giorni di astensione al lavoro.

Inoltre, tale programmazione non deve compromettere il diritto dell’assistito. (Interpello n. 31/2020).

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