L’editore de il Fatto Quotidiano è sottovalutato del 226% ed è un affare comprare il titolo azionario

società editoriale il fatto

Siamo abituati agli  interessanti servizi giornalistici de Il Fatto Quotidiano che continua  crescere  e farsi conoscere fra il pubblico italiano. Ma in Borsa come è messo? Il nostro Ufficio Studi ha  studiato i bilanci degli ultimi anni della società che edita il giornale. L’analisi ha portato al seguente giudizio: l’editore de il Fatto Quotidiano è sottovalutato del 226% ed è un affare comprare il titolo azionario.

Procediamo per gradi.

La società Editoriale Il Fatto con sede a Roma e fondata nell’anno 2009, opera come fornitore di contenuti multimediali ed è editore del giornale  Il Fatto Quotidiano e di altri prodotti editoriali e multimediali in Italia.

Il titolo (MIL:SEIF) nel momento in cui scriviamo è in rialzo del 3,48% e si porta a 0,476. Da inizio anno, ha segnato il minimo a 0,45 ed il massimo a 0,48. Nel corso del 2020 invece, ha segnato il minimo a 0,407 ed il massimo a 0,59.

La società che attualmente capitalizza 10,4 milioni, è stata quotata a Piazza Affari nell’ anno 2019 al prezzo di 0,841.

Cosa attendere da ora in poi?

Abbiamo analizzato e “normalizzato” i bilanci degli ultimi anni ed il nostro giudizio è che il fair value sia in area 1,50, con un gap di sottovalutazione del 226% rispetto al prezzo attuale. Per onore di cronaca, c’è da dire che di recente è stata diffusa una raccomandazione di un’altra società di analisi con target a 0,70.

L’editore de il Fatto Quotidiano è sottovalutato del 226% ed è un affare comprare il titolo azionario

Dal punto di vista grafico, il minimo dello scorso anno potrebbe essere un bottom poliennale e quindi un livello di ripartenza duratura. Il nostro consiglio operativo è di comprare il titolo ai livelli attuali in ottica Buy and Hold, in quanto riteniamo che ci siano interessanti prospettive di crescita degli utili. Questa prospettiva trova riscontro nella tendenza rialzista dei grafici stessi.

Attenzione però, gli scambi sono rarefatti e quindi il prezzo potrebbe oscillare in modo erratico. Per questo motivo, l’approccio deve essere di investimento e non di trading. Chi compra questo titolo, deve farlo per mantenerlo per molto tempo in quanto si è convinti che il valore dovrebbe evidenziarsi nel giro di qualche anno, non molti. Stop loss di lungo termine a 0,451.

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