L’economia cinese va oltre i dazi doganali

ProiezionidiBorsa

Per monitorare lo stato dell’economia cinese, vi era molta attesa per verificare l’andamento della bilancia commerciale a qualche mese dall’introduzione dei dazi doganali USA.

In particolare l’attenzione era rivolta al dato sulle esportazioni:

    CNY Export (Annuale) (Ott) 15,6% 11,0% 14,5%
    CNY Importazioni (Annuale) (Ott) 21,4% 14,0% 14,3%
    CNY Saldo della bilancia commerciale (USD) (Ott) 34,02B 35,00B 31,70B

 

Ebbene, l’esame è stato superato brillantemente. Nonostante i dazi voluti da Trump la Cina ha ripreso a volare in termini di export con un +15.6% che non solo supera ampiamente il consensus posizionato a +11% ma batte anche il precedente dato fermo a +14.5%.

Come dire, l’economia cinese anche coi dazi rimane una potenza.

Per assurdo la potenza attuale della Cina è confermata anche dalla crescita record delle importazioni a +21.4% che a sua volta ha prodotto un disavanzo di 34.02B sulla bilancia commerciale.

Questo ultimo dato certamente non sarà gradito alle autorità di Pechino ma al di là delle prese di posizione ufficiali è evidente che, per un governo di un paese ancora in via di sviluppo, un simile dato sull’import segnala un ottimo stato di salute dell’economia domestica di un numero crescente di famiglie cinesi.

Il fatto che l’indice cinese Shangai Composite si sia de-correlato stamani, come peraltro spesso capita, dalla buona intonazione corale delle borse con un marginale -0.22% conferma la scarsa propensione degli operatori cinesi a vedere anche solo un segno negativo sui loro dati. A tendere però questa buona intonazione dell’economia interna, congiunta al fatto di avere superato indenne la nuova era dei dazi ; almeno come primo impatto, sono elementi che preludono ad un andamento potenzialmente molto favorevole dell’indice cinese nelle prossime settimane.

Quali sono i reali pericoli per l’economia cinese?

Solo un rischio di inasprimento della politica monetaria da parte di Pechino potrebbe rendere veramente pessimo l’umore sul mercato azionario locale.

Sarebbe una mossa finalizzata a frenare le attività di credito che sostengono la crescita ma si andrebbe a rinforzare lo yuan e di conseguenza favorire ulteriormente le importazioni.
Ergo nella norma dazi o non dazi difficilmente la Cina vedrà invertire il proprio trend sia in ambito di crescita interna che come andamento borsistico.

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