Le tipologie di candele che possiamo creare in casa sono davvero tantissime

candele

Creare candele in casa è un hobby che porta molta soddisfazione. Non solo per realizzare dobbiamo svolgere un lavoro manuale che porta molti benefici psico-fisici, ma dovremo anche utilizzare la nostra creatività e fantasia. Realizzeremo così un prodotto bello, profumato e soprattutto utile. Le tipologie di candele che possiamo creare in casa sono davvero tantissime e ognuna richiede materiali e lavorazioni diverse. Vediamo insieme le categorie più diffuse.

Autoportanti, in contenitore e tealight

La prima categoria è quella delle candele autoportanti o “free standing”, cioè quelle tipologie di candele che stanno in piedi da sole. Per farle non servono né supporti né contenitori, ma quasi sempre si realizzano con uno stampo. Per realizzarle possiamo usare: perle di cera, paraffina, cera di api, cera di palma, stearina.

Le candele in contenitore, come dice il nome, si realizzano dentro un contenitore o un vasetto. Solitamente questi contenitori sono in vetro, in metallo o in plastica. Per realizzarle si può usare: perle di cera, paraffina, cera di api, cera di palma, cera in gel, cera di soia, stearina.

Le candele tealight sono fra le più diffuse. Si tratta di quelle candele circolari basse e piccole che si trovano in contenitori di alluminio e plastica. Per farle si possono usare: paraffina, paraffina con stearina, cera di api, cera di palma, cera di soia.

Intagliate, coniche e tarts

Le tipologie di candele che possiamo creare in casa sono davvero tantissime. Passiamo ora alle categorie forse meno conosciute ma molto sceniche.

Le candele intagliate sono molto appariscenti e particolari. La tecnica per realizzarle è quella dell’immersione: lo stoppino viene immerso più e più volte in varie cere colorate. In questo modo si creano molti strati di tinte diverse. Alla fine intagliando la parte superficiale della candela si mostrano i vari colori sottostanti. Il risultato è davvero meraviglioso.

Le candele coniche si realizzano sempre con la tecnica a immersione dello stoppino. Presentano una forma molto lunga e stretta e solitamente si usano per i candelabri. Per fare sia queste candele coniche sia quelle intagliate vanno bene: la paraffina, la cera d’api, le perle di cera.

Infine ci sono le tarts, cioè le candele da fondere. Queste particolari candele senza stoppino vanno fuse in un bruciatore apposito e rilasciano un buon profumo di oli essenziali. Per realizzarle si possono usare: la paraffine, la cera di soia, una miscela di cere naturali.

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