Se si vuole che il portafoglio investimenti rimanga sempre utile ed attivo è bene seguire dei criteri. Ecco le regole per guadagnare sempre
I mercati oggi
Recentemente la curva dei rendimenti sui titoli di stato Usa si è invertita. Il rendimento dei Treasury decennali è risultato essere inferiore a quello dei bond con scadenza a due anni. Solitamente questo è visto come il segnale che preannuncia l’arrivo di una recessione. Risultato: crollo dei mercati e sell off selvaggio. In altre parole, una fuga dai mercati, ovvero quello che, secondo la maggior parte degli esperti, è il peggiore dei comportamenti da adottare in borsa.
Le regole per guadagnare sempre: la paura del sell off
Il panico è uno dei peggiori nemici perché, per quanto umano come comportamento, imprigiona la capacità di ragionare, portando ad errori spesso fatali. Il panico non è una strategia anche quando si teme lo scoppio della guerra valutaria tra Cina e Usa come accaduto qualche settimana fa, quando lo yuan è stato visto scivolare ai minimi sul dollaro da oltre un decennio. Altro consiglio: evitare il trading after-hour. I motivi sono molteplici. Spesso si nascondono professionisti contro i quali il piccolo investitore non può competere e rischia di perdere. Inoltre si tratta di un ambiente che molti hanno paragonato ad una sorta di selvaggio west, tranne per il fatto che non esiste uno sceriffo.
Cosa è sempre necessario
C’è poi anche un altro lato da considerare a questo proposito: necessario sempre staccare la spina e non restare bloccati davanti al computer per delle ore. Oltre a rimetterci il fisico ci rimette anche la mente. E il cervello, quando si deve investire, è il miglior alleato che si ha. Perciò dev’essere sempre sereno e riposato.
Tra i consigli sarebbe utile riuscire a lasciare le proprie emozioni fuori dalla porta. E non si parla solo di panico ma anche di simpatie politiche. L’esempio in questo caso può essere fatto con i titoli che si avvantaggiano delle politiche di Trump. Se non piacciono perché non piace chi li ha facilitati nel rally, si tende a non comprarli, il che può rappresentare anche un potenziale affare che si lascia andare via.
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