Le proiezioni di medio termine sullo S&P 500

Abbiamo esaminato, nei precedenti articoli, quale potrebbe essere il target di possibile, massima estensione del trend di lungo termine sullo S&P 500.

Questo massimo segnerebbe una battuta d’arresto e potenziale momento di inversione anche per il trend dei principali mercati internazionali, ma intanto, quali sarebbero le future tappe di medio termine sull’indice statunitense?

Per rispondere a questa domanda, utilizzo un pattern di magic box, su barre settimanali, sullo S e P 500, formatosi tra 2015 e 2016.

Intanto, è interessante notare come anche questo pattern confermi come potenziale target in overshooting rialzista area 3250 entro luglio 2018, il medesimo target ed il medesimo setup già proiettati in ottica di lungo termine usando grafici a barre mensili.

Prima di questo fondamentale obiettivo, le proiezioni riconducono ai seguenti target e setup di medio.

Primo target area 2600, obiettivo che era previsto con primo setup entro la settimana appena trascorsa.

Successivo setup entro la settimana dell’8 gennaio.

Secondo target in area 2637 con primo setup, in caso di accelerazione rialzista, entro la settimana dell’11 dicembre, secondo setup entro la settimana del 19 febbraio.

Successivi target in overshooting ricompresi tra 2694 e 2729 previsti, in caso di accelerazione rialzista, come primo setup entro natale.

In caso di rialzo più lento setup entro la settimana del 26 marzo, poi entro la settimana del 23 aprile.

Eventuali dinamiche ribassiste sarebbero compatibili con il raggiungimento dei seguenti supporti dinamici: primo supporto dinamico, questa settimana intersecante area 2485.

Secondo supporto dinamico, questa settimana passante a 2409, infine terzo ed ultimo supporto dinamico, questa settimana passante a 2369, ultimo baluardo del rialzo di medio.

Tuttavia, è rilevante osservare come la tecnica PLT indichi già un segnale di alert di potenziale inversione, non solo di medio, ma anche di lungo termine, sotto 2407, praticamente coincidente questa settimana con il livello del secondo supporto dinamico, ma valore valevole, come da metriche di PLT, sino al meno a fine anno.

Pertanto anche se il pattern di medio ci dice che il rialzo di medio è compatibile con ribassi, questa settimana, sino a 2369, già dovremmo essere in alert di lungo sotto 2407, anche se poi tale segnale richiede un’ulteriore conferma, per poter parlare di effettiva inversione di lungo, sempre in base a PLT.

Molto probabilmente, quindi, la rottura ribassista del trend di medio decreterebbe, al contempo, anche la fine del trend rialzista di lungo.

Al momento questi potenziali segnali ribassisti ancora non si sono verificati.

Non resta che monitorare la situazione che, sino a segnale contrario, continua a confermare i target sopra evidenziati.