Le pensioni in Italia diventeranno sempre più basse e converrà quasi quella sociale?

Pensioni

Le pensioni in Italia diventeranno sempre più basse e converrà quasi quella sociale?

 Il problema delle pensioni è sempre un nodo cruciale, parlarne o intervenire su queste situazioni economiche è sempre  tremendamente pericoloso per i nostri politici.

Purtroppo nel nostro ordinamento ci sono troppi vecchi privilegi  che non  possono essere toccati e conseguentemente per tutti gli altri è stato   fatto un massacro sociale.

La colpa è stata fatta  quando per motivi  elettorali  e anche sociali sono state permesse pensioni mini o baby con soli 15 anni di contributi uscita immediata e calcolo con il sistema “retributivo”.

Il sistema pensionistico, e in particolare quello retributivo, si basa su un principio molto semplice quello di Anchise, ovvero il figlio porta il padre.

Quindi le generazione future devono/dovranno pagare le pensioni dei padri e dei nonni.

I sistemi pensionistici si basano  su due  grossi modelli:

  • Quello retributivo, una media più o meno lunga delle retribuzioni lorde percepite;
  • Quello contributivo, che  non è altro che la rendita che scaturisce dal montante dei contributi versati.

Nel lungo periodo i due sistemi si dovrebbero eguagliare,  specialmente  se il sistema retribuito si basa sulla media di tutti i compensi percepiti e non solo sulla media degli ultimi  5, 10 o 15 anni.

Le pensioni in Italia diventeranno sempre più basse e converrà quasi quella sociale? Troppi privilegi e agevolazioni

In molti settori pubblici la pensione era parametrata sull’ultimo stipendio, vedi  alti dirigenti e soprattutto i militari. Questi ultimi con scatti di carriera il giorno prima della pensione.

Basta pensare ad un dipendente che entra come impiegato semplice e alla fine diventa dirigente, la sua pensione sarà quindi parametrata sugli ultimi stipendi.

In poco tempo, la sua posizione pensionistica diventerà passiva per l’Ente erogatore in quanto anche dopo un paio di anni la pensione supererà i contributi che sono  stati versati e la sua posizione diventerà passiva per tutti gli altri cittadini-

Precisiamo che solo in Italia il sistema pensionistico retributivo è stato  concesso a tutti i dirigenti e sugli ultimi anni.

Dall’anno 1996 il sistema retributivo  sarà la norma. Dato che queste pensioni saranno calcolate solo ed esclusivamente con tale metodo e non potranno beneficiare neppure in parte del sistema misto.

Il sistema misto è quello che determina una parte della pensione pre 1996 con il sistema retributivo e una parte con il sistema contributivo, per questo viene chiamato misto.

Escluse, come sempre, alcune categorie di privilegiati.

Come funziona il sistema contributivo.

Il sistema è molto semplice bisogna determinare il montante contributivo che è costantemente aggiornato presso gli Istituti di previdenza e moltiplicarlo per il relativo coefficiente di trasformazione.

Tale fattore di trasformazione non è altro che  la percentuale  con la quale viene   determinato l’importo della pensione.

Varia in base all’età, quindi il coefficiente aumenta con l’aumentare dell’età, e varia in base agli eventuali aumenti di aspettativa di vita.

Coefficienti maggiori producono rendite di pensione più alte.

Pensioni sempre più basse

Le pensioni in Italia diventeranno sempre più basse e converrà quasi quella sociale?

Il ministero del Lavoro “ aggiorna” con cadenza triennale questi coefficienti.

Con il  decreto del 15/05/2018 è stata effettuata  la revisione triennale dei coefficienti di trasformazione del montante contributivo e questo comporterà importi di pensioni più basse a parità di età e di contributi versati.
Si riportano i nuovi coefficienti e quelli dell’ultimo triennio.

Età Coefficiente

di trasformazione

2016/2018

 Coefficiente

di trasformazione

2019/2021

61 4,719% 4,657%
62 4,856% 4,79%
63 5.002% 4,932%
64 5,159% 5,083%
65 5,326% 5,245%
66 5,506% 5,419%
67 5,700% 5,604%

Quindi pensioni sempre più basse.

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