Le novità al codice della strada su importi delle multe e regole

autostrada

Molti, almeno una volta nella vita, hanno provato l’ebbrezza di infrangere il Codice delle Strada. All’euforia del superamento del limite, la comminazione della multa non è stata poi così gradita. Ogni anno le regole si inaspriscono e la causa principale risiede proprio nelle frequenti contravvenzioni alla norma. Quest’anno la Legge introduce alcune novità al Codice della Strada su importi e regole da rispettare. Alcuni divieti sono già entrati in vigore e quindi punibili secondo quanto stabilito. Nei prossimi giorni verranno attuate ulteriori norme per il pieno rispetto del Codice.

Principali novità al Codice della Strada

Tra le novità più rilevanti si segnalano le seguenti:

  • Eliminazione dell’obbligo di presentazione di patente e libretto. Questo grazie ai controlli effettuati per via telematizzata;
  • Notifica della multa tramite PEC per chi ne possiede una;
  • I maggiorenni potranno circolare con i ciclomotori 125 in autostrada;
  • Sanzioni raddoppiate per chi guida una vettura senza assicurazione;
  • Chi verrà sorpreso alla guida con il cellulare in mano rischia la sospensione della patente da 7 a 30 giorni o da uno a tre mesi nel caso di infrazione recidiva. La multa va da 422 a 1.697 euro;
  • Confermata la cancellazione dell’obbligo degli anabbaglianti di giorno per le auto fuori dai centri abitati;
  • Possibilità d’immatricolare piccoli trattori da parte di privati, senza partita IVA, purché il mezzo non superi le 6 tonnellate.

Multe per eccesso di velocità

L’eccesso di velocità è la contravvenzione che ricorre più di frequente tra i guidatori del traffico urbano e autostradale. Le ragioni riguardano sia la massiccia presenza di autovelox nei percorsi stradali, che il mancato rispetto dei limiti da parte dei guidatori. Quest’anno, oltre alla ricezione della multa tramite PEC, qualcosa è cambiato. Come negli anni precedenti, la multa viene recapitata entro 90 giorni dall’esecuzione. Attenzione alla guida con assicurazione del veicolo scaduta, le multe sono salatissime. Ci sono casi in cui è possibile non pagare la multa, cioè quando il verbale risulta incompleto in una o più voci. Si chiama “vizio di forma” e rende illegittimo il verbale.

Monopattini elettrici: multe più salate

Per la prima volta viene normato anche l’uso di monopattini, skate e hoverboard e moto elettriche. Mentre queste ultime potranno andare in autostrada, per i monopattini elettrici ci sono delle norme più restrittive. Per prima cosa, i monopattini possono essere usati a partire dai 14 anni e devono avere una potenza massima di 0,50 Kw. Il veicolo deve essere ben illuminato e non superare i 25 Km/h in carreggiata e i 6 Km/h nelle aree pedonali. Casco e catarifrangenti sono obbligatori, mentre il trasporto di altre persone o animali è severamente vietato. Chiunque voglia attivare un servizio di sharing da ora in poi dovrà essere provvisto di regolare licenza per la messa in circolazione dei monopattini elettrici. Già dallo scorso 1° marzo le nuove norme sono entrate in vigore e quindi è utile conoscerle e rispettarle sin da subito.

Seggiolini antiabbandono: le novità al codice della strada

Per quanto riguarda i seggiolini antiabbandono, in precedenza si è tanto parlato del bonus per il loro acquisto. Questi ultimi sono diventati obbligatori in auto per tutti i bambini di età inferiore ai 4 anni. Dal prossimo 6 marzo il possesso del seggiolino antiabbandono sarà obbligatorio pena multe e sospensione della patente in alcuni casi.

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