Le migliori azioni del settore tech a Wall Street

Le migliori azioni del settore tech

Nelle ultime sedute il settore tecnologico a Wall Street l’ha fatta  da padrone. Ma quali sono state, finora, le migliori azioni del settore tech?

Il rally del settore tech a Wall Street

Forse nessuno avrebbe mai immaginato, a fine 2018, che il settore tecnologico sarebbe stato uno dei pilastri del rally azionario del 2019. Anzi, molto probabilmente nessuno avrebbe mai pensato che nel 2019 ci sarebbe stato un rally sulle azioni. E invece si è verificato proprio questo. Mentre il calendario si avvicina alla sua metà, l’S&P 500 è aumentato del 17% da inizio anno, ovvero il miglior risultato dal 1997. In quell’occasione si giunse, sullo stesso periodo, a un +21%. Chi ha fatto +21% quest’anno è stato proprio il Nasdaq ovvero il listino dei titoli tecnologici. Anche se quel 21% non rispecchia la realtà dei fatti. Il motivo? All’interno del Nasdaq ci sono titoli che hanno registrato un +45%, da inizio anno. Il che dimostra la buona, se non ottima, salute, dei listini Usa. In altre parole, il mercato azionario statunitense sta vivendo il suo anno migliore da oltre due decenni.

La crescita di Mercadolibre

Uno dei protagonisti del rally di mercato Usa è, paradossalmente, un titolo che non è a stelle e strisce. O, per meglio dire, in un certo senso lo contrasta. Si tratta di Mercadolibre con la sua crescita del 110% da inizio anno. Spesso definito l’eBay dell’America Latina, MercadoLibre è la maggiore piattaforma di vendite online dell’America Latina con 280 milioni di utenti registrati in 18 paesi.  La concorrenza con Amazon motivo di preoccupazione nei mesi scorsi, è stata cancellata dai numeri. Innegabile che il diretto concorrente creato da Jeff Bezos resta una minaccia in tutta l’America Latina, soprattutto in Brasile e in Messico. Non solo, ma le azioni di Mercadolibre non sono più convenienti.

Il caso Facebook

Trattandosi di uno sguardo a quelle che sono le migliori azioni del settore tech non si può fare a meno di citare Facebook. Il suo risultato da inizio anno è stato un +45%, il che rende il padre di tutti i social l’ultimo nella classifica dei best performer sul Nasdaq. Se il 2018 ha visto il crollo delle azioni da $ 180 a $ 130, il 2019 ha invertito la rotta grazie a due fattori. La riorganizzazione della società dopo gli scandali sui dati (il che ha permesso anche il ritorno degli inserzionisti). In secondo luogo, è stata premiata la strategia nel settore commerciale. Anche perché, con l’ultima arrivata in casa FB, Libra, la criptovaluta presentata qualche settimana fa, adesso le cose potrebbero anche migliorare ulteriormente.

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