Le famiglie respirano aria di crisi e non hanno più la forza per reagire

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La pandemia da coronavirus ha messo le mani nella tasca di tutti facendo lievitare la platea dei più poveri. La Banca d’Italia ha redatto l’Indagine Straordinaria sulle Famiglie italiane e non c’è da stare assolutamente allegri. Purtroppo le famiglie respirano aria di crisi e non hanno più la forza per reagire. Infatti il 50% non ha più risparmi sufficienti per affrontare la crisi. Invece il 30% delle famiglie ha raggiunto una fase di indebitamento tale da non poter sostenere il pagamento dell’affitto o delle rate.

Soffia il vento della crisi

Come abbiamo visto gli effetti del Covid 19 si fanno sentire sulla situazione economica e sulle aspettative delle famiglie.

Eppure subito dopo l’estate 2020, un barlume di speranza era vivo un po’ in tutti. Invece l’arrivo della seconda ondata ha peggiorato la situazione economica. Effettivamente dalla lettura di questo studio emerge che un terzo delle famiglie ha riferito di aver subito una riduzione del reddito. Una situazione al collasso e di queste solo un quinto crede in una ripresa nel corrente anno.

Cosa fare per mettere in ordine i conti

Le famiglie purtroppo non sanno a quale santo votarsi perché la pandemia non guarda in faccia a nessuno. Perciò, l’unica strada per mantenere un equilibrio finanziario resta riorganizzare le spese correnti.

Le famiglie hanno rivisto le proprie uscite e tagliato i costi di alcuni servizi non essenziali. Il persistente stato di allerta e la paura per il futuro hanno scoraggiato i consumi soprattutto nelle aree dell’Italia maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria.

Si muore non solo di pandemia

Attualmente si muore di pandemia ma in futuro un nuovo dramma ci aspetta: la crisi del lavoro. Infatti il 30% delle famiglie intervistate vede un futuro nero per un peggioramento delle condizioni del mercato del lavoro.

Sono sulla graticola soprattutto autonomi e disoccupati. Per queste due platee la situazione si complica ulteriormente a causa della precarietà e dei pochi strumenti a disposizione in tempi di crisi. Purtroppo il morale non è dei migliori la percezione di  un peggioramento della situazione economica generale ha avuto un rialzo di 9 punti percentuali. Le famiglie respirano aria di crisi e non hanno più la forza per reagire.

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