Le esenzioni dal pagamento del bollo auto e i rischi per chi non paga

bollo auto

Possedere un’auto comporta grandi gioie, ma anche dolori. In particolare, quando si parla di pagamenti. Cosa si rischia, ad esempio, se si decide di non pagare il bollo? A quali sanzioni va incontro il cattivo contribuente? Il possesso di un’auto porta con sé numerose spese da affrontare ogni anno. Spesso queste ultime risultano poco gradite ai guidatori che investono parecchio denaro per mantenere l’auto in vita. La tassa regionale automobilistica, o bollo, è una di quelle tasse che gli italiani pagano più malvolentieri. Le ragioni sono molteplici, e quello che a noi interessa è capire quali siano i rischi di non pagare il bollo auto.

Come funziona il pagamento del bollo auto

Spesso definito come contributo della tassa regionale automobilistica, il bollo auto è un’imposta sul mezzo che richiede un pagamento annuale. Tutti coloro che possiedono un’automobile sono chiamati al pagamento della suddetta tassa poiché il proprio mezzo è censito nel Pubblico Registro Automobilistico. Indipendentemente dal fatto che il veicolo circoli o meno su strada, se risulta assicurato, allora per esso va corrisposta anche l’imposta di bollo. Gli importi del bollo variano in base alla potenza del veicolo espressa in Kw o in cavalli. Maggiore sarà tale valore, più alta sarà l’imposta. La ragione è molto semplice: i veicoli che esprimono maggiore potenza sono anche maggiormente inquinanti e per questo la rata del bollo risulta più elevata. In Italia, ogni regione adotta una propria normativa sull’imposta che può variare in base ai confini geografici.

Chi è esente dal pagamento del bollo auto

Fatto salvo l’obbligo del pagamento, ci sono casi in cui il proprietario del veicolo è esentato dallo stesso. Questi casi riguardano:

Auto storiche e da collezione: l’esenzione riguarda tutti i veicoli storici ultratrentennali che beneficiano dell’esenzione totale. Per le auto ultraventennali, invece, è prevista una riduzione del 50%.

Legge 104: tutti i soggetti disabili riconosciuti dalla Legge 104, possono usufruire dell’esenzione dal pagamento del bollo auto. Il modulo attestante l’invalidità va presentato presso l’ufficio dei tributi entro 90 giorni dalla data di scadenza del pagamento del bollo.

Esenzione regioni: secondo quanto stabilito dalla sentenza n. 122 del 20 maggio 2019, le regioni hanno l’obbligo di non aumentare la pressione fiscale oltre i limiti imposti dal legislatore statale. Allo stesso tempo, possono disporre delle riduzioni sull’imposta di bollo come accade già in Lombardia. In questa regione, sono previste delle riduzioni sul bollo nei casi di acquisto di auto a basso impatto inquinante.

Esenzione GPL: le automobili alimentate a GPL sono generalmente esenti dal pagamento del bollo auto. La normativa varia da regione a regione. In Lombardia, ad esempio, l’esenzione per le auto GPL è del 100%, in Veneto del 75% e più o meno allo stesso modo in altre regioni. Le esenzioni dal pagamento del bollo auto e i rischi per chi non paga viaggiano parallelamente. A cosa si va incontro quando si elude il pagamento?

Cosa succede a chi non paga?

Per chi decide di non pagare il bollo auto, le sanzioni non tardano ad arrivare e possono essere piuttosto onerose. Nei casi si assolva il pagamento in ritardo, all’imposta si aggiunge una mora secondo il seguente schema:

  • entro 14 giorni dalla scadenza, sanzione pari allo 0,1% per ogni giorno di ritardo;
  • da 15 a 30 giorni la sanzione è pari all’1,5% dell’importo originario, in aggiunta agli interessi di mora dello 0,2% per ogni giorno di ritardo;
  • da 31 a 90 giorni la sanzione è dell’1,67% dell’importo originario più gli interessi di mora;
  • da 91 giorni ad 1 anno la multa comminata corrisponde al 3,75% dell’importo originario in aggiunta agli interessi di mora.

Nei casi in cui non si esegua affatto il pagamento nell’arco dell’anno, la sanzione è pari al 30% dell’importo dovuto più gli interessi di mora. Nei casi di grave inadempienza, la Regione effettua un controllo ed affida la riscossione del pagamento all’Agenzia delle Entrate. In alcuni casi, si procede l’esecuzione forzata del pagamento tramite pignoramento del conto corrente.  Le esenzioni dal pagamento del bollo auto e i rischi per chi non paga sono rispettivamente dei diritti e delle scelte da seguire. Di sicuro, la scelta di non pagare non risulta essere la più conveniente.

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