Le creme solari non bastano a proteggerci dal sole ed ecco cosa fare per evitare rughe, macchie e tumori della pelle 

sole

In estate anche se non si va in villeggiatura, è molto facile esporsi al sole. Basta una passeggiata all’aperto, in campagna o in un parco cittadino, e il gioco è fatto. Da anni il sole è stato messo sotto accusa, ritenuto responsabile dell’invecchiamento cellulare e di diversi tipi di tumore, in particolare dei melanomi. Oggi la medicina ha superato queste posizioni rivalutando gli effetti benefici dell’esposizione solare per la nostra salute. Il sole infatti stimola l’assimilazione della vitamina D, fondamentale per il benessere di ossa e denti e per prevenire l’osteoporosi. Inoltre è il miglior antidepressivo naturale perché stimola la sintesi della serotonina.

Come scegliere con sicurezza

Semaforo verde quindi per l’esposizione solare. Ma in che modo e con quale protezione? Cercheremo di districarci nella giungla delle creme solari e di capire fino a che punto ci proteggono dal sole. La pubblicità ci presenta creme che promettono abbronzatura dorata, pelle di velluto e protezione dai raggi UVA e UVB. Come scegliere bene e con sicurezza? Quali elementi considerare? Il primo elemento che ci permette di orientarci è l’SPF o fattore di protezione solare. Indica il livello di protezione contro i raggi UVB che sono responsabili di scottature ed eritemi. Il livello più alto di protezione si esprime con 50+, quello più basso con un valore oscillante tra 6 e 10. Un valore tra 15 e 25 indica una protezione media, tra 30 e 50 alta.

Le creme solari non bastano a proteggerci dal sole ed ecco cosa fare per evitare rughe, macchie e tumori della pelle

Una buona crema solare deve proteggere anche dai raggi UVA responsabili di invecchiamento cutaneo e macchie della pelle e forse anche dei melanomi. La normativa europea prevede che un buon filtro solare contenga un fattore di protezione UVA pari a 1/3 di protezione UVB. Questo significa che una crema con SPF pari a 30 deve avere una protezione dai raggi UVA pari a 10.

Dopo aver scelto un buon filtro solare possiamo stare al sole tutto il tempo che vogliamo? Inutile illuderci, le creme solari non bastano a proteggerci del tutto, neanche le migliori. Valgono quindi le regole di sempre se non vogliamo che il sole si trasformi in un nemico. L’esposizione deve essere graduale evitando le ore centrali della giornata, dalle 11:00 alle 16:00. Ma soprattutto è importante non ustionarsi perché la pelle memorizza il danno. Si sospetta che le continue scottature ripetute negli anni siano responsabili dell’insorgenza del melanoma e di altri tumori, come i basaliomi e gli epiteliomi squamo-cellulari. Ricordiamoci infine di acquistare una crema solare resistente all’acqua, che ci garantisce la protezione anche durante il bagno per un tempo che va dai 40 agli 80 minuti.

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