Le cose si mettono male a Wall Street e ora si potrebbe scendere di almeno un altro 10%. Amazon verso un crollo?

Wall Street

La Russia invade l’Ucraina (n.d.r. cosa fare sui mercati?) ed è panico ma il sell off era già in corso.

Procediamo per gradi.

Ieri ulteriore conferma per il ribasso in atto e ora le cose si mettono male a Wall Street.  Sono stati toccati nuovi minimi annuali e non si ravvisano ancora estremi per la formazione di un’inversione rialzista e quindi si dovrebbe continuare a scendere. Al momento gli obiettivi da raggiungere per/entro il mese di marzo sono i seguenti:

Dow Jones

31.800

Nasdaq C.

11.500

S&P 500

4.001.

Attenzione però, questi livelli potrebbero essere ulteriormente rotti al ribasso anche di un ulteriore 10%, se le chiusure di febbraio saranno inferiori a:

Dow Jones

33.150

Nasdaq C.

11.500

S&P 500

4.001.

Procediamo per gradi.

I prezzi di chiusura della giornata di contrattazione degli indici americani del 23 febbraio sono stati i seguenti:

Dow Jones

33.131,77

Nasdaq C.

13.037,49

S&P 500

4.225,50.

I livelli operativi che condizioneranno le sorti dei prezzi nei prossimi giorni

Dow Jones

Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera superiore a 33.834. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 35.048.

Nasdaq C. 

Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera superiore a 13.534. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 14.164.

S&P 500

Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera superiore a 4.342. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 4.490.

Posizione di trading multidays in corso

Short dall’apertura del 22 febbraio.

Le cose si mettono male a Wall Street e ora si potrebbe scendere di almeno un altro 10%. Amazon verso un crollo?

Amazon (NASDAQ:AMZN) ha chiuso la seduta del 23 febbraio al prezzo di 2.897,69 dollari in ribasso del 3,54% rispetto alla seduta precedente.

La strategia di investimento

Fino a quando non si assisterà a una chiusura settimanale superiore a 3.206,98, i prezzi potrebbero continuare a scendere in poco tempo verso l’area di 2.881 e poi 2.630/2.450 dollari.

Titolo sul quale puntare al ribasso nonostante un’attuale sottovalutazione dei prezzi rispetto al fair value.

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