Le ciambelle al vino fanno parte di quei biscotti della tradizione romana povera. Nascono infatti dagli scarti della dispensa e sono utili quando si vuole finire una bottiglia di un vino aperto magari da giorni. La loro nascita è riconducibile al periodo medioevale o primo Rinascimento. Le ciambelle al vino, sono l’ideale per finire il proprio pasto con gusto.
Qui di seguito scriviamo la ricetta per preparare delle perfette ciambelle al vino, biscotti della tradizione romana.
Cosa ci serve
a) 350 gr di farina;
b) 100 ml di olio (provate quello di mais);
c) 100 ml di vino bianco o rosso (noi preferiamo quello bianco);
d) 130 gr di zucchero;
e) un goccio di liquore all’anice (facoltativo);
f) un cucchiaino di lievito per dolci;
g) un pizzico di sale;
h) altro zucchero.
Le ciambelle al vino, biscotti della tradizione romana
La ricetta per fare le ciambelle al vino, biscotti della tradizione romana, è semplicissima. Cominciamo col mettere le farine, lievito compreso, in una ciotola bella capiente. Piano piano aggiungiamo l’olio, il vino a scelta e il liquore all’anice. Il liquore può essere tranquillamente omesso. Se vogliamo fare le ciambelle più golose possiamo aggiungere delle mandorle o delle nocciole sbriciolate.
Lavorate l’impasto con una spatola e poi con le mani, in modo da ottenere una palla morbida e compatta. Questo impasto non deve riposare. Lo spostiamo su un tavolo pulito e ricaviamo delle striscioline di pasta. Facciamo dei tarallini con le mani che andranno “impanati” nello zucchero.
Mettiamo le ciambelle così ricavate su una leccarda da forno e accendiamo il forno. Consigliamo di mettere a 180° per mezz’ora, almeno per notare che il sotto dei biscotti sia bello dorato. Non preoccupatevi se le ciambelline sembrano troppo morbide al di sopra, si induriranno a contatto con l’aria.
Sfornate le ciambelle e raggruppatele in una bella scatola di latta. Se le volete regale, vi consigliamo una latta ermetica dove mantengono bene l’aroma e la croccantezza.
