Le Canarie centro di opportunità permanente fiscale e immobiliare

ProiezionidiBorsa

Buon giorno a tutti,

il freddo siberiano avvolge l’Europa, molto suggestive le foto del Colosseo sotto la neve, anche a Tenerife e’ passata una nuova burrasca, ancora neve sul Teide, areoporti bloccati domenica per un paio d’ore, ieri pero’ già 24 gradi e turisti in spiaggia!

Dopo le considerazioni metereologiche volevo fare i complimenti allo staff di ProiezionidiBorsa, il trend primario sugli indici azionari Usa  sembra ancora intatto, il rimbalzo tecnico prosegue ieri ritoccati i 25.700 punti di Dow Jones in chiusura, monitorare le prossime settimane sempre con attenzione sino alla prossima chiusura mensile e trimestrale!

Arrivo all’Italia, in attesa delle elezioni di domenica oggi su Alternativa Tenerife vogliamo iniziare a parlare  anche di tematiche fiscali, un’ottimizzazione fiscale concreta e corposa, utile sia per le aziende sia per le persone fisiche grazie al REF canario. Infatti ogni giorno di più l’Arcipelago canario sta rivelandosi un crocevia di opportunità.  Facile il riferimento al fermento performante del mercato immobiliare di cui ho parlato domenica (Tenerife, con il 40% di acquisti immobiliari da parte di stranieri a fine 2017)  e dei sempre maggiori investimenti italiani.

Ancora più facile il riferimento ai tanti connazionali in continuo approdo su queste coste, un po’ meno facile invece il riferirsi a un effetto di vera e propria centralità rispetto alle strategie d’impresa e a livello personale per la tassazione dei redditi e le implicazioni della tassa di successione per i residenti italiani.

Certo, sullo sfondo resta il caposaldo di una tassazione di vantaggio, tuttavia tutto sarebbe permeato di relatività senza l’applicazione di un pensiero e di una “visione” strategica rispetto al futuro delle PMI italiane rispetto agli scenari di un mercato ormai globale e sempre più dominato dai grandi players. Per questo  nei prossimi mesi stiamo incrementando anche una collaborazione proprio con l’Associazione Conflavoro PMI Roma che verra’ inaugurata con il mio viaggio romano di inizio marzo.

Vi parlerò oggi di Compagnia Italiana Export GEIE (Gruppo Europeo di Interesse Economico) una sorta di consorzio internazionale che sta attuando una vera e propria rivoluzione in ordine ai processi di internazionalizzazione, sviluppo, crescita delle PMI Italiane avendo a riferimento le Canarie e le opportunità della ZEC (Zona Especial Canaria) ovvero della tassazione più bassa d’Europa.

In questi giorni di campagna elettorale i tre schieramenti politici parlano di abbassare le tasse, la Compagnia Italiana Export propone soluzioni gia’ testate e di immediata applicazione.

Infatti, ha associato una trading company di stanza a Lanzarote e, grazie all’attivazione di partnership fondate sull’istituto giuridico contrattuale della Associazione in Partecipazione, replica le dinamiche di fiscalità dei grossi gruppi industriali in un esercizio di democraticizzazione, ovvero renderli disponibili alle dinamiche del commercio internazionale delle PMI che, di norma, per poter usufruire di reali vantaggi dovrebbero investire e strutturarsi impegnando non poche risorse.

In breve, attraverso i contratti di Associazione in Partecipazione, attivabili anche per un singolo affare (di natura sia Import che Export), le PMI italiane conferiscono (contrattualmente e non fisicamente) beni/prodotti, immobili o servizi all’Associante ZEC che, attuatore e responsabile delle operazioni di commercio, assoggetta i ricavi/reddito d’impresa alla tassazione del 4%  mentre, i ricavi netti, rientreranno in Italia assoggettati al regime dei dividendi scontando l’ulteriore tassazione dell’1,375% .

Facile comprendere dunque come tali dinamiche, che garantiscono alle PMI Italiane ricavi netti per ogni vendita pari all’80%, siano non solo straordinariamente performanti sotto ogni punto di vista.

Poter contare su ricavi altissimi, infatti, consente alle PMI Italiane di strutturare azioni strategiche in funzione di una competitività irraggiungibile da altri competitor rispetto al mercato, anche quando il corrispettivo di vendita sia stato corposamente ribassato grazie a questi vantaggi fiscali totalmente legali grazie alle normative europee e italiane!

Non è tutto, tale applicazione contrattuale, ha per effetto quello di generare un aumento di cash-flow in media superiore del 35% rispetto all’ordinario, quindi parliamo di “soldi veri” utili ad ottimizzare le dinamiche di economia e produzione aziendale generando così altri punti percentuale di attivo, ed in ultimo un incremento dei volumi di bilancio ma non della base impositiva, con evidenti effetti di positiva salubrità in ordine al Credit Rate e quindi alla finanziabilità.

Il lavoro di Compagnia Italiana Export è stato  non poco impegnativo in questi anni, hanno dovuto fare i conti con il dubbio ed il pregiudizio di chi ha pensato a pratiche elusive, di abuso del diritto o nel migliore dei casi di un “vulnus” legislativo che quindi offrisse vantaggi poi in qualche modo “borderline”.

Tutto ciò va detto, anche grazie ad un parterre di aziende e professionisti, loro malgrado, sovente impreparati. In Italia, infatti, la “fiscalità non armonizzata” è certamente conosciuta come “concetto accademico” o per gli effetti di stress sul nostro sistema produttivo, molto ignorata invece per le opportunità in grado di offrire.

C’è voluto qualche tempo dunque, ma oggi Compagnia Italiana Export ha in tasca un prezioso riconoscimento, il “2017 Responsible Business Award”  conferitole lo scorso luglio dalla Global Alliance for Trade  organismo indipendente ospitato dal World Economic Forum che la accredita di legalità e trasparenza. premiando la loro Compliance non come mero adempimento quanto invece come segno distintivo del loro operare.

A tanto si aggiungono accordi di partenariato con Confiprese Mediterraneo, AgroCEPI, l’Associazione Conflavoro PMI Roma e diverse sezioni provinciali di Confindustria ed altre Organizzazioni intermedie che , insieme ad una qualificata rete di professionisti costituiscono il promo punto di contatto con il mondo delle PMI sul territorio.

Facendo un passo indietro dunque, l’arcipelago Canario e la ZEC costituiscono un trampolino di lancio e di “rilancio” delle nostre PMI non solo verso i mercati esteri, ma anche e soprattutto verso lo stesso mercato domestico, ovvero il primo mercato di ogni impresa Italiana.

Ma non è tutto, ai più attenti non sarà certamente sfuggito come le azioni contrattuali riguardino indistintamente capitale, beni/prodotti, servizi e finanche immobili. Particolare interesse ed opportunità sono riservate da Compagnia Italiana Export al settore immobiliare.

Le dinamiche operative in tale settore, incrociano, in piena legalità due specificità, quelle delle degli istituti contrattuali e quelle proprie del GEIE (Gruppo Europeo di Interesse Economico) che si riassumono in una sommatoria di “convenienze” davvero strategiche per il settore. Basterà infatti pensare che tale operatività sta globalmente ridisegnando le operazioni e gli investimenti di settore.

Attraverso architetture di intervento “personalizzato” Compagnia Italiana Export GEIE, riesce a rendere competitiva la vendita ed il trasferimento di immobili, la loro capitalizzazione per l’ottenimento di finanziamenti personali o aziendali presso istituti di credito in tutta Europa, in alcuni casi è operatività sostitutiva dei “trust” poiché meno onerosa di tale modello e soprattutto con gestione semplificata.

Gli scenari e le convenienze nel settore immobiliare, meritano certamente una trattazione unica e certamente lo faremo. Per il momento basti sapere che le semplificazioni ed i risparmi di imposta sono talmente “importanti”  da essere divenuti strumento di molti investitori esteri in Italia, prima assolutamente indisponibili ai carichi di imposta di settore.

Torneremo nei prossimi giorni su queste tematiche, il sito Proiezionidiborsa e il sottoscritto saranno sempre sul pezzo in questo momento chiave sia per l’economia reale sia per l’economia finanziaria italiana e internazionale (novita’ importanti a breve sia per il BREXIT che per il CATALEXIT).

Dott. Riccardo Barbuti

Alternativa Tenerife

 

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