Le bottiglie di olio vanno lavate per togliere l’odore di rancido

olio

Molti usano le bottiglie di olio ripetutamente, rabboccando o riempiendole più volte senza lavarle ad ogni cambio.

È importante pulire bene dai residui i contenitori ed evitare di conservare l’olio al caldo perché potrebbe irrancidirsi.

I residui devono essere ben rimossi per evitare che possano rovinare la qualità dell’olio.

Ci sono dei metodi per facilitare l’operazione che spesso risulta difficoltosa.

Le bottiglie di olio vanno lavate per togliere l’odore di rancido

L’olio deve essere messo lontano dalle fonti di luce e di calore, possibilmente dentro contenitori scuri come latte o bottiglie di vetro. Non dovrebbe essere conservato a lungo nell’acciaio perché ha maggiore possibilità di ossidarsi. La conservazione degli alimenti è importante per far mantenere le sostanze nutritive inalterate.

L’olio depositato sul fondo della bottiglia non dovrebbe essere consumato. Per non sprecarlo si potrebbe usare per curare e nutrire il cuoio. L’olio d’oliva è un olio vegetale non siccativo. Dunque potrebbe essere versato su un panno morbido e strofinato su borse, scarpe ed altri accessori in cuoio per ravvivarli. Ovviamente si deve aver cura di eliminare il liquido in eccesso che potrebbe creare delle macchie. Si potrebbe anche usare per produrre dei saponi secondo i sistemi delle nostre nonne.

La bottiglia completamente svuotata dovrebbe essere inizialmente sciacquata con acqua calda, detersivo per piatti e aceto. Il contenuto dovrebbe essere agitato affinché i residui si stacchino dalle pareti. Ci si può aiutare con uno scovolino. Occorre risciacquare più volte per eliminare tutto il detersivo che avrà prodotto molta schiuma.

Aggiungendo ai liquidi sopra indicati del riso crudo, potremo rendere più semplice la pulizia della pareti e del fondo. Infatti scuotendo la bottiglia il riso andrà a strofinare il vetro staccando i residui.

Utilizzare contenitori ben puliti per la conservazione dell’olio evita che si ossidi ed abbia un cattivo sapore.

L’olio rancido non deve essere consumato perché, oltre ad avere qualità nutritive minori, metterebbe a rischio la salute. Potrebbe determinare una sorta di ipotiroidismo o danneggiare l’apparato digestivo ed il colon. L’olio rovinato rallenterebbe il funzionamento della tiroide inducendo anche un aumento di peso.

Per quanto tempo si può conservare l’olio

Oltre al fatto che le bottiglie di olio vanno lavate con cura, bisogna considerare che l’olio utilizzato non deve essere troppo vecchio. Fino a 18 mesi l’olio si conserva bene se tenuto al fresco e non esposto alla luce. Al supermercato è bene scegliere le bottiglie che sono posizionate in fondo agli scaffali ed evitare quelle con vetro troppo chiaro.

Non usiamo mai la tecnica del rabbocco, perché bastano poche gocce di olio rancido per rovinare un’intera bottiglia.

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