Le Borse europee e Piazza Affari proseguono la corsa e Wall Street tira la volata nel finale

Piazza Affari

Le Borse segnano un rialzo anche nella seduta di oggi. Il forte calo di inizio settimana sembra oramai dimenticato e anche il timore per gli effetti di Omicron sulle feste sembra accantonato. Le incognite permangono, i contagi aumentano, ma gli operatori adesso non sembrano preoccuparsi più di tanto del Covid. Ma una rondine non fa primavera ed occorre avere ulteriori conferme per capire se il finale d’anno sarà in crescendo.

I principali listini del Vecchio Continente hanno chiuso in rialzo anche se l’avvio di seduta è stato incerto. L’apertura della Borsa USA ha spinto i prezzi nelle ultime due ore di contrattazione. Omicron non fa più paura, le Borse europee e Piazza Affari proseguono la corsa e Wall Street tira la volata nel finale.

Nonostante le due ultime sedute in deciso rialzo i prezzi dei principali indici europei sono ancora inferiori ai livelli di apertura della seduta di venerdì. Al termine della giornata di contrattazioni l’Euro Stoxx 50 ha chiuso con un rotondo rialzo dell’1%. La Borsa tedesca ha guadagnato lo 0,9% mentre la Borsa di Londra è avanzata dello 0,6%. Spicca fra tutte la Borsa di Parigi, salita dell’1,2%.

Le Borse europee e Piazza Affari proseguono la corsa e Wall Street tira la volata nel finale

Anche Piazza Affari ha terminato la seduta in terreno positivo. I prezzi hanno guadagnato lo 0,6% e il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso a 26.827 punti grazie a un’impennata nelle ultime due ore di contrattazione. Ma l’avvio è stato incerto e per tre quarti della seduta i prezzi si sono mossi attorno alla parità. Poi con l’avvio di Wall Street gli acquisti sono arrivati copiosi. Questi hanno permesso all’indice maggiore della Borsa di Milano di chiudere sopra l’area di resistenza a 26.600/27.700 punti. Dell’importanza del supporto ne abbiamo parlato nell’articolo a Piazza Affari attenzione al rimbalzo del gatto morto, la Borsa si gioca tutto su questo livello.

Gli acquisti sulle blue chip sono stati diffusi, lo dimostra il numero limitato dei titoli in negativo. Solamente 7 blue chip hanno chiuso in calo e le perdite non superano lo 0,5%. Vale la pena notare come dei 7 titoli negativi, 4 sono banche e 2 sono titoli dell’energia. Tutti questi titoli probabilmente sono stati colpiti da vendite per prese di beneficio, dopo in recenti rialzi.

Tra i titoli in rialzo ben 11 tra quelli a maggiore capitalizzazione hanno realizzato un guadagno superiore all’1%. CNH e Leonardo hanno realizzato la miglior performance, con guadagni rispettivamente del 2,7% e del 2,4%. Entrambi le azioni con questa chiusura si sono riportate sui massimi dell’ultimo mese.

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