Le azioni per investitori con forte propensione al rischio

Investimenti sicuri

Alcuni li definiscono investimenti contrarian. Per molti si tratta di azioni per investitori con forte propensione al rischio.

I fattori da considerare quando si investe in azioni

Le vendite indiscriminate sui mercati possono creare occasioni di investimento molto interessanti per gli operatori. E’ pur vero che sono diversi i fattori da considerare quando si investe in azioni. Primo fra tutti, in questi casi, la tipologia di investitore. Infatti i trader professionisti possono permettersi dei rischi che, solitamente, chi non è del settore è meglio che eviti. Inoltre quando si investe sui mercati è sempre bene ricordare il livello di volatilità del mercato in cui si investe. Il crollo repentino ha fatto scendere ai minimi storici, se non oltre, molte quotazioni. Ma questo può portare anche ad un’altra conseguenza e cioè che anche la minima notizia positiva o indiscrezione, può rappresentare una leva per un rialzo altrettanto immediato delle quotazioni.

Un alto livello di rischio

ovviamente tutto questo presuppone non solo sangue freddo ma anche una tipologia di investitore caratterizzato da un alto livello di rischio. Attualmente, in piena volatilità e con di fronte ben poche certezze, un investitore, ripetiamo non un Trader, dovrebbe evitare di darsi all’ottimismo. A meno che non abbia una strategia di investimento basata su azioni su cui speculare. In questo caso ci sono azioni per investitori con forte propensione al rischio che potrebbero essere interessanti. Partendo da questo presupposto si può iniziare a considerare prima di tutto i settori che offrono azioni per investitori con forte propensione al rischio. In questo caso, sarà bene rivolgersi al settore della marijuana. Solitamente creduto come un mercato prettamente statunitense, in realtà quello di maggior richiamo è canadese.

Azioni per investitori con forte propensione al rischio

Canopy Growth (TSX:WEED) ha visto la legalizzazione della marijuana in Canada non più tardi di 17 mesi fa. Da allora, però, la crescita non è stata come quella prevista. E per l’azienda sono partiti i licenziamenti. Da inizio anno il titolo ha perso il 30% ma, paradossalmente, potrebbe essere proprio il Covid-19 a dare una svolta. Stress e ansia, in aumento a causa dell misure di lockdown, hanno portato ad un aumento della domanda di marijuana. Inoltre, da un punto di vista finanziario, l’azienda, oltre ad avere conti in ordine, ha anche debiti a zero. Un elemento da non trascurare per chi è in cerca di azioni per investitori con forte propensione al rischio.

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