Le azioni da mettere in portafoglio per i neofiti

Le azioni da mettere in portafoglio

Creare un portafoglio efficiente è il sogno di tutti gli investitori. Ma per i neofiti quali sono le azioni da mettere in portafoglio quando si intraprende questo tipo di attività? Gli addetti ai lavori e con esperienza sanno benissimo che la parola d’ordine è “diversificazione” e “ripartizione dei pesi”. L’investitore con esperienza nella maggior parte dei casi possiede già un portafoglio performante e di tanto in tanto sostituisce qualche titolo che non è più consono alle proprie scelte ed esigenze.

Ci sono delle domande che bisognerebbe fare a se stessi prima di iniziare a investire e costruire un portafoglio :

  • Quali tempi saranno necessari per i miei investimenti?
  • Qual è il criterio con cui seleziono i vari titoli o obbligazioni?
  • Qual è la frequenza con cui conviene modificare il mio portafoglio?

Sicuramente per i neofiti il compito non è affatto semplice, perché la difficoltà più grande è quella di scegliere le azioni da inserire nella propria lista. È chiaro che a questo punto orientarsi è difficile. La ricerca dei nomi da inserire in un’ottica di diversificazione e la gestione degli stessi quando si ha la sensazione di dover intervenire, o ancora peggio, quando bisognerebbe non intervenire, possono diventare un incubo per l’investitore alle prime armi.

È per questo che oggi vedremo le azioni quotate a Wall Street da mettere in portafoglio che per la loro solidità e forza ci permettono, senza stress, di dormire sonni tranquilli ed avere anche una discreta rendita nel lungo periodo.

Paypal Holdings Inc.

PayPal Holdings, Inc. (PYPL) è una società fondata nel 1999, conosciuta principalmente per aver portato un’innovazione all’interno dei servizi di pagamento digitali sul web. Con oltre 18.000 dipendenti e un fatturato che nel 2016 ha superato i 10 miliardi di dollari, questa compagnia è una pietra miliare nel settore. Nel 2002 è stata acquistata da eBay e nel 2015 è diventata una società indipendente a tutti gli effetti. Chi opera sui mercati sa benissimo che questo titolo è da inserire nel settore “fintech”, in cui operano anche altri più “giovani” e promettenti.

Ma PayPal, anche se potrebbe sembrare ormai obsoleto, è attualmente ancora il detentore di diversi primati, per sicurezza, affidabilità e soprattutto per il suo essere pronto alle sfide del futuro. Pensiamo ad esempio al fatto di come le campagne di advertising promuovano la “rivoluzione senza contanti”, probabilmente inevitabile in un prossimo futuro. Anche se da un punto di vista grafico il titolo da inizio anno ha quasi raddoppiato il suo valore, passando dai 76 dollari di fine dicembre agli attuali 117$, con una crescita del fatturato di oltre il 14%, potrebbe continuare a salire.

Microsoft Corporation

La storia di Microsoft (MSFT) e del suo fondatore Bill Gates la conoscono tutti. Un’azienda fondata a Redmond nello stato di Washington nel 1975 da Gates e Allen, e riconosciuta all’unanimità come una delle più importanti aziende di informatica del mondo. Microsoft ha una capitalizzazione azionaria di 967 miliardi di dollari (dato 2019) e circa 114.000 dipendenti in tutto il mondo.

Gli ultimi anni per Microsoft non sono stati facili. La nascita e diffusione di prodotti Open Source (vedi Android), hanno minato la stabilità e grandezza del gigante, che a detta di alcuni stava quasi per eclissarsi.

Ma non è stato così. L’azienda è riuscita a spostare il modello di business e rimodellarlo, posizionandosi di nuovo al top soprattutto nel settore del cloud computing, grazie al quale ha potuto beneficiare di una crescita del fatturato nell’ultimo trimestre del 73%. Anche dal punto di vista grafico il titolo ha un trend decisamente positivo ed passato da 73$ di inizio anno agli attuali 137 dollari per azione.

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