Le armi migliori per prevenire e diagnosticare il tumore al seno e vivere serene

tumore

Tutte le indicazioni più importanti per proteggersi e prevenire la comparsa del tumore al seno. Un vademecum semplice ma efficace su come e quando fare la palpazione o la mammografia. Seguendo questi consigli di monitoraggio (su indicazioni della LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) si può prevenire la comparsa di tumori al seno del 30%.

Infatti, ridurre i fattori di rischio è l’obiettivo principale della prevenzione: età, familiarità, genetica, obesità, dieta ipercalorica, consumo di grassi animali possono essere tra le cause della comparsa del male. Ecco le armi migliori per prevenire e diagnosticare il tumore al seno e vivere serene.

Ridurre i fattori di rischio e prendersi cura di sé

Purtroppo esistono dei fattori che sfuggono al controllo e alla volontà della donna: età e familiarità genetica sono tra queste. Eppure esistono altri aspetti della vita su cui si può fare molto, la principale è l’alimentazione e l’esercizio fisico.

Eliminare o ridurre drasticamente alcolici e fumo, condurre una dieta priva di grassi saturi e zuccheri, fare sport regolarmente e coccolare il corpo. Un controllo cadenzato del peso è necessario per tenere sotto controllo il grasso addominale. Esso è considerato (sopra gli 80cm di girovita) una minaccia per la produzione di estrogeni e insulina.

Con la menopausa i fattori di rischio aumentano se ci si sottopone a trattamenti ormonali per lungo tempo. Quindi cercare di evitarli se non strettamente necessario e sempre sotto consiglio medico.

Le armi migliori per prevenire e diagnosticare il tumore al seno e vivere serene

Una vita dedicata al benessere del corpo e dell’anima non è sufficiente. Per questo lo strumento migliore è la prevenzione. Con questo fine, è bene sapere come fare un’autopalpazione per capire se qualcosa di strano è accaduto nel corpo.

Dopo i 25 anni bisogna recarsi dal ginecologo per visite senologiche e ecografie annuali, così come dopo i 40 anni almeno una volta l’anno bisogna effettuare uno screening mammografico.

L’autopalpazione deve essere fatta una volta al mese in concomitanza con ciclo, circa una settimana dopo. Ogni mutamento anomalo, specialmente se interessa un solo seno, è importante e fa la differenza. Ecco alcuni segnali determinanti:

  • indurimento di un piccolo nodulo all’interno del seno;
  • area della pelle del seno retratta e fuoriuscita di liquido;
  • arrossamento della cute e infiammazione al seno;
  • seno più denso e fibroso.

Se compaiono uno o più di questi sintomi, non è necessario angosciarsi o allarmarsi. Basta recarsi per un controllo dal proprio specialista. L’importante è prevenire e intervenire in tempo. Prendersi cura di sé con costanza significa assicurarsi una vita serena.

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