Le 5 regole d’oro per preparare delle chiacchiere di Carnevale gonfie e friabili perfette da servire ad amici e parenti

chiacchiere di carnevale

Mancano davvero pochi giorni al Carnevale, una festa che porta colore ed allegria per le strade. Ogni Regione d’Italia possiede le sue maschere e dolci tipici. Da Nord a Sud, possiamo trovare diverse specialità regionali, come quelle tipiche della Sardegna oppure il tradizionale migliaccio napoletano.

I dolci da realizzare sono davvero moltissimi e non ci resta che scegliere in base ai nostri gusti. Se siamo amanti dei dolci cremosi, possiamo gustare delle golosissime bugie di Carnevale ripiene alla Nutella. I bambini ne andranno matti e i grandi ameranno il loro gusto strepitoso ed avvolgente.

Oggi invece vogliamo spiegare le regole e gli errori da non commettere per preparare il dolce di Carnevale più diffuso nel nostro Paese: le chiacchiere.

Croccante e friabile, questo dolce, all’apparenza molto semplice da realizzare, in realtà nasconde delle insidie. Tuttavia, seguendo poche e semplici regole, potremo preparare chiacchiere perfette come quelle che acquistiamo in pasticceria.

Le 5 regole d’oro per preparare delle chiacchiere di Carnevale gonfie e friabili perfette da servire ad amici e parenti

Per preparare delle chiacchiere a regola d’arte, partiamo dalla farina. Gli ingredienti che utilizziamo incidono sul risultato finale del dolce.

Le chiacchiere devono risultare gonfie, leggere e friabili. Per questo motivo, sarebbe opportuno scegliere una farina forte. Le farine forti sono quelle che impediscono un eccessivo assorbimento dell’olio durante la frittura. Di conseguenza, risulterà un dolce leggero e poco unto. Realizziamo quindi un impasto misto unendo 4 parti di farina manitoba ed uno di farina 00.

Infine, è importante che l’impasto riposi almeno un’ora nel frigorifero se vogliamo che la sfoglia risulti sottilissima.

La temperatura delle uova

Per una buona riuscita del dolce, scegliamo innanzitutto uova fresche, perché la condizione più importante per un buon risultato è la qualità delle materie prime. Un altro aspetto rilevante è la temperatura delle uova. Usare uova a temperatura ambiente permette ad albumi e tuorli di montare meglio e più facilmente.

Sfoglia sottilissima

Se possibile usiamo la macchina per tirare la pasta, in modo da ottenere una sfoglia super sottile. In alternativa usiamo il mattarello, ma potrebbe richiedere più tempo e fatica senza ottenere lo stesso risultato. Lo spessore ideale della sfoglia è tra i 2 e i 5 millimetri. A questo punto, non ci resta che creare dei rettangoli con l’apposita rotella e praticare 2 taglietti al centro. In questo modo, la pasta non si seccherà durante la cottura.

Pochi secondi nell’olio

Quando l’olio di semi di arachidi avrà raggiunto la temperatura di 180 gradi, potremo friggere le nostre chiacchiere.

Se abbiamo seguito le regole e la sfoglia è davvero super sottile, basteranno davvero pochi secondi nell’olio bollente per avere pronto il nostro dolce. Giriamole dall’altro lato con una forchetta, dopo pochi secondi prendiamole con la schiumarola e adagiamole sulla carta per fritti.

Zucchero a velo al momento giusto

L’ultima tra le 5 regole d’oro per preparare delle chiacchiere perfette riguarda lo zucchero a velo. Mettiamolo quando le chiacchiere sono ancora ben calde. In questo modo darà quel gusto dolce e caratteristico e si fisserà per bene sulla sfoglia, per un risultato da professionisti.

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