Le 3 agevolazioni economico-sanitarie per chi soffre di pressione

invalidità

Quali sono le 3 agevolazioni economico-sanitarie per chi soffre di pressione? A cosa si ha diritto con dei disturbi che interessano l’apparato cardio-circolatorio causano problemi di pressione? Di seguito vi illustriamo le agevolazioni riservate ai soggetti che presentano tali problematiche.

Chi soffre di disturbi di pressione sa bene quanto questi possano essere invalidanti e compromettere il normale funzionamento dell’organismo. Solitamente, si parla di ipertensione arteriosa quando si pensa a queste problematiche. Si tratta di una condizione che, a lungo termine, potrebbe determinare disturbi dell’apparato cardio-circolatorio anche più gravi e con effetti maggiormente dannosi. In questi casi, una persona, quali cure dovrebbe ottenere in ragione della propria condizione medica? Quali sono le 3 agevolazioni economico-sanitarie per chi soffre di pressione?

Legge 104

Chi ha problemi di ipertensione o altri disturbi della pressione, può ottenere i benefici della Legge 104 in alcuni casi. Nel caso in cui l’interessato presenti una minorazione fisica, sensoriale o psichica, potrebbe registrare un certo grado di handicap. In ragione del tipo di handicap la persona potrebbe ottenere alcuni benefici che riserva la Legge 104/92. per avere ulteriori informazioni circa le agevolazioni che si riservano ai beneficiari della Legge 104, si può consultare l’approfondimento qui.

Ottenimento dell’invalidità

Nel caso in cui la persona affetta da disturbi della pressione intenda fare richiesta di invalidità, è necessario che sussistano le condizioni. Come molti sapranno, il riconoscimento dell’invalidità è connesso alla compromissione dello stato di salute e lavorativo. In base alla percentuale di invalidità che la commissione medica registra, si ha accesso a diversi benefici. Alcuni esempi sono i seguenti:

  • ipertensione arteriosa non complicata: invalidità 10%
  • ipertensione arteriosa con iniziale impegno cardiaco: invalidità dal 21% al 30%;
  • cardiopatia ipertensiva con impegno cardiaco da medio a severo: invalidità dal 31% al 70%;
  • cardiopatia ipertensiva scompensata: invalidità dall’81% al 100%.

Assenze lavorative per malattia, visita medica, cure o analisi

Tra le 3 agevolazioni economico-sanitarie per chi soffre di pressione troviamo anche i permessi lavorativi per malattia, visita medica, cure o analisi. In questi casi, è bene sempre munirsi di certificazioni mediche adeguate che attestino lo stato di necessità per cure o analisi.

Quando si tratta di malattia, affinché le assenze siano indennizzabili, sarà necessario il riconoscimento del reale status di incapacità lavorativa.

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