Le 3 agevolazioni economico-sanitarie per chi ha reddito basso

reddito di emergenza

Alle persone o ai nuclei familiari che presentano un reddito basso, lo Stato offre  delle agevolazioni al fine di garantire l’accesso a prestazioni economiche e sanitarie. Di seguito vi elenchiamo quali sono le tre principali forme di tutela e come è possibile ottenerle.

Esenzione ticket sanitario in base al reddito

Quali sono le 3 agevolazioni economico-sanitarie per chi ha reddito basso? Come funziona l’assegnazione del diritto? Una delle prime forme di tutela della salute per chi ha un reddito basso riguarda l’esenzione ticket. Come molti sapranno, il ticket sanitario è un contributo che ciascun cittadino versa per sostenere la spesa sanitaria nazionale. Questo tipo di pagamento riguarda un quota specifica per quei livelli essenziali di assistenza che si garantiscono a ciascun cittadino.

Chi possiede un reddito basso ha diritto all’esenzione del pagamento del ticket sanitario come prevede l’art. 8, comma 16, della Legge 537/1993. per ottenere l’esenzione ticket per reddito, l’interessato deve presentare una richiesta presso la ASL della propria regione. In prima battuta, la persona che intende beneficare di tale tipo di esenzione può rivolgersi al medico curante. Quest’ultimo compila una prescrizione sanitaria in cui è presente uno dei codici di esenzione: E01, E02, E03 oppure E04.

È importante ricordare che, al fine ottenere delle agevolazioni sul reddito, spesso è necessario presentare una aggiornata documentazione ISEE. Una guida completa per l’ottenimento è consultabile qui.

Detrazioni per i figli a carico

La seconda delle 3 agevolazioni economico-sanitarie per chi ha reddito basso riguarda le detrazioni per figli a carico. In questo caso, l’importo della detrazione varia in base alle variazioni di reddito: più si abbassa la fascia, maggiore è la detrazione a cui si ha diritto. Quando si parla di figli a carico, si intende includere quei figli che non registrano redditi superiori ai 2.840,51 euro annui. In questi casi, il l’Agenzia delle Entrate specifica che si riconosce una detrazione per ciascun figlio a carico secondo il seguente schema:

  1. A) 950 euro per figli di età superiore a 3 anni;
  2. B) 1.220 euro per ogni figlio con meno di 3 anni di età;
  3. C) 1.350 euro per ciascun figlio con handicap (ai sensi della legge 104/92) di età superiore ai 3 anni;
  4. D) 1.620 euro per ciascun figlio portate di handicap di età inferiore ai 3 anni.

Nel caso di famiglie numerose con più di tre figli a carico, le detrazioni aumentano di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo.

Agevolazioni per persone con disabilità

Nel caso di figli con disabilità, le forme di agevolazione economica e fiscale riguardano diversi ambiti. Tra le più importanti possiamo sicuramente segnalare quelle che riguardano: l’acquisto di un mezzo automobilistico, le agevolazioni per l’abbattimento di barriere architettoniche, le detrazioni per spese di assistenza sanitaria e le aliquote agevolate per successioni e donazioni. In questo caso, possiamo dire che le agevolazioni riguardano tanto il fattore reddito quanto quello legato alla disabilità.

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