L’asso nella manica per fare ripartire la Borsa di Milano. Gli scenari per oggi

piazza affari

In Piazza Affari prosegue il movimento laterale dei prezzi. Sono 11 le sedute in cui l’indice maggiore del listino di Milano si muove all’interno della fascia tra 19mila e 20mila punti. Se il movimento laterale dovesse proseguire ancora, Piazza Affari potrebbe indebolirsi e aumenterebbero le probabilità di una discesa dei prezzi. Ma ci sarebbe l’asso nella manica per fare ripartire la Borsa di Milano. Ecco gli scenari per oggi.

Un immobilismo dei mercati che rallenta il recupero delle quotazioni

In Piazza Affari l’indice Ftse Mib (INDEX-FTSEMIB) ieri ha chiuso a quota 19.375 punti. E’ stata una seduta scialba, in linea con il resto delle Borse europee. Piazza Affari e le Borse del Vecchio Continente da 2 settimane mostrano segnali di debolezza. Palesano una certa resistenza alla discesa ma sono incapaci di salire.

Questo prolungato movimento laterale potrebbe aumentare l’incertezza sui mercati e spingere gli investitori ad allentare le attuali posizioni in acquisto. In questo momento sulle Piazze europee si vende poco, ma si acquista poco. C‘è una sorta di immobilismo, quasi di attesa. Che però non può durare troppo a lungo. Per un semplice motivo: se i prezzi non salgono, gli investitori prima o poi vanno a cercare altre opportunità. Altri mercati su cui investire, abbandonando le attuali posizioni.

Ma cosa frena la Borsa?

L’asso nella manica per fare ripartire la Borsa di Milano

La sensazione è che pesi l’incertezza sulla ripresa economica in Europa. In questo senso sono decisive le attese delle decisioni sul Recovery Fund.  Con i suoi miliardi potrebbe dare una svolta alle ripresa economica targata UE. Ma non è stato ancora approvato e solo nella seconda metà di luglio ci sarà una nuova riunione dell’Eurogruppo per trovare l’intesa. Che appare difficile

Dell’incertezza sul Recovery Fund ne subisce le maggiori conseguenze l’Italia, tra le grandi economie d’Europa l’anello debole. L’Italia potrebbe prendere il MES ma non lo fa. I 37 miliardi del Meccanismo di Stabilità sarebbero una grande boccata d’ossigeno per le nostre finanze in attesa del Recovery Fund. Sarebbe l’asso nella manica

Lo scenario probabile per oggi

Prendere il MES aiuterebbe anche lo spread. Il rapporto tra rendimenti del BTP e del Bund non riesce più a ridursi; da qualche settimana è quasi immobile tra 170 e 180 punti. Il MES sarebbe un toccasana per i nostri titoli di Stato e per la nostra Borsa. Piazza Affari senza notizie eclatanti proseguirà lo scenario finora visto, quello del movimento laterale, tra i 19mila e i 20mila punti. Ma non lo potrà fare ancora per molto.

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