L’approccio più soft della BCE su Npl fa salire i titoli bancari: comprare, vendere o attendere?

ProiezionidiBorsa

Oggi, andremo a  monitorare 6 titoli bancari italiani e capire il loro “stato di salute” plurisettimanale, indicando i livelli che potrebbero mantenerli da subito al ribasso e quelli  che potrebbero essere vicini ad un violento rialzo.

Investing.com -Tra i migliori troviamo Banco Bpm (MI:BAMI) e Bper Banca (MI:EMII), entrambi in crescita del 2%, seguiti da FinecoBank (MI:FBK), Unipol (MI:UNPI), Banca Popolare di Sondrio (MI:BPSI), doBank (MI:DOB) e Ubi (MI:UBI) che aggiungono intorno all’1%. Peggiore del gruppo resta Banca Generali (MI:GASI) dopo il taglio del target price da parte di Kepler Cheuvreux dai precedenti 29 euro agli attuali 28. La decisione degli analisti era stata presa a seguito della riduzione delle stime sull’utile per azione per il biennio 2018/2019, anche se hanno confermato l’indicazione “buy”.

A Milano c’è sollievo dopo che ieri la Vigilanza della Bce aveva annunciato l’approccio sullo stock di crediti deteriorati delle banche con il mercato che giudica positivamente il cambio di tono.

La parte del testo che sta spingendo agli acquisti gli operatori riguarda le attese della Vigilanza della Bce “riguardo ai relativi accantonamenti a livello di singola banca”. Dunque, l’istituto centrale non ha fornito nessuna indicazione di livelli uguali per tutti gli istituti.

Le aspettative sugli accantonamenti, spiegano dalla Bce, si baseranno su “una valutazione comparata (benchmarketing) di banche raffrontabili” secondo “l’attuale incidenza degli npl della banca” e “le principali caratteristiche della sua situazione attuale”.

Secondo molti analisti, il testo risulterebbe quale compromesso dopo la linea dura tenuta dal capo della Vigilanza della Bce, Danièle Nouy, che aveva proseguito secondo le scelte che istituto decise nell’addendum del 4 ottobre in cui si era parlato di possibili misure sugli stock già nel corso del primo trimestre 2018.

Nel frattempo, ad aiutare i titoli bancari sono arrivati anche i verbali del meeting della Bce del mese di giugno in cui l’istituto centrale annuncia che “i tassi di interesse nell’eurozona resteranno ai minimi finché sara necessario per risollevare l’inflazione”. Il rialzo, secondo i consiglieri, potrebbe avvenire anche se l’inflazione risalirà di poco sotto l’obiettivo fissato del 2%.

Analisi di Proiezionidiborsa

Legenda Sopra 1 Long Sotto 2 Short Fra 1 e 2 lateralità

Banco BPM ultimo prezzo  2,6735

1 3,11

2 3,03

Cosa significa?

Che nel periodo considerato potrebbe essere possibile un ritorno verso area 3,03 pur mantenendo la tendenza ribassista. Sotto 2 tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.

Cautela e attendere chiusure giornaliere superiori ai 3,11 per tornare in acquisto.

Il trend di medio periodo non è ancora bullish e quindi non si consigliano acquisti da cassetto, ma soltanto di breve periodo. Possibili ancora escursioni ribassiste rilevanti.

Finchè la tendenza rimarrà ribassista, l’obiettivo delle prossime settimane/mesi  è posto in area 2,04/1,80.

BPER Banca ultimo prezzo  4,672

1 5,05

4,82

Cosa significa?

Che nel periodo considerato potrebbe essere possibile un ritorno in area 4,82 pur mantenendo la tendenza ribassista. Sotto 2 tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.

Cautela e attendere chiusure giornaliere superiori ai 5,05 per tornare in acquisto.

Finchè la tendenza rimarrà ribassista, l’obiettivo delle prossime settimane/mesi  è posto in area 3,65/3,30.

Credito Valtellinese ultimo prezzo 0,0899

0,1615

0,1288

Cosa significa?

Che nel periodo considerato potrebbe essere possibile un ritorno in area 0,1288 pur mantenendo la tendenza ribassista. Sotto 2 tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.

Cautela e attendere chiusure giornaliere superiori ai 0,1615 per tornare in acquisto.

Il trend di medio periodo  è ancora bearish e quindi si raccomanda prudenza in quanto la volatilità sarà molto alta.

Finchè la tendenza rimarrà ribassista, l’obiettivo delle prossime settimane/mesi  è posto in area 0,0600.

Intesa San Paolo ultimo prezzo 2,446

13,08

22,88

Cosa significa?

Che nel periodo considerato potrebbe essere possibile un ritorno in area 2,88 pur mantenendo la tendenza ribassista. Sotto 2 tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.

Cautela e attendere chiusure giornaliere superiori ai 3,08 per tornare in acquisto.

Finchè la tendenza rimarrà ribassista, l’obiettivo delle prossime settimane/mesi  è posto in area 2,11.

Ubi Banca ultimo prezzo 3,323

1 4,21

2 3,34

Cosa significa?

Che nel periodo considerato potrebbe essere possibile un ritorno in area 3,34 pur mantenendo la tendenza ribassista. Sotto 2 tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.

Cautela e attendere chiusure giornaliere superiori ai 4,21  per tornare in acquisto.

Finchè la tendenza rimarrà ribassista, l’obiettivo delle prossime settimane/mesi  è posto in area 2,95 e poi 2,31.

Unicredit ultimo prezzo  14,33

1 17,78

2 14,65

Cosa significa?

Che nel periodo considerato potrebbe essere possibile un ritorno in area 14,65 pur mantenendo la tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.

Cautela e attendere chiusure giornaliere superiori ai 17,78 per tornare in acquisto.

Finchè la tendenza rimarrà ribassista, l’obiettivo delle prossime settimane/mesi  è posto in area 11,90.

Questa previsione sarà valida fino a quando non si avranno variazioni di tendenza.

Attenzione quindi, il ribasso dei bancari non va ancora acquistato Long, ma è tutt’ora in corso.

 

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