Scrivo questo post “mattutino”, svegliato dall’ennesima burrasca piovosa canaria di questi giorni. Prendo spunto nel titolo da un famoso film “apocalittico” del 2004 dove il protagonista climatologo interpretato da Dennis Quaid lottava per spiegare le imminenti condizioni climatiche che riteneva rendevano possibile l’avvento di una glaciazione anche se ancora non sapesse quando potesse avvenire.
Il bellissimo film mi e’ venuto alla mente vedendo le immagini dei TG provenienti dalla Scozia e dall’Irlanda, coperte dalla neve, con negozi chiusi e aereoporti e stazioni ferroviarie dove le persone dormono per terra aspettando di poter partire. Proprio come avveniva nel film! In questo freddo week end consiglio ai lettori di ProiezionidiBorsa di scaricare il film e sorridere della somiglianza tra l’attuale Presidente Trump e il Presidente Usa del film…
Lo stesso Trump e’ stato preso a pretesto dai media dell’ennesima giornata volatile borsistica di “questo freddo inverno 2018”. Ieri sorridevo ascoltando le notizie ricordando la “personale opinione” sui mercati quello che ho scritto proprio nel report annuale di ProiezionidiBorsa .
Quando uno inizia a maturare, spesso e’ ripetitivo in quello che dice anche se il grafico allegato al post (fonte George Slezak gia’ presentato nei giorni scorsi) vale piu’ di mille parole!
Nel dicembre 2017 scrivevo pensando ad un anno, il 2018, da vivere con le cinture allacciate sul mercato azionario specie dopo un inizio positivo che avrebbe rappresentato la continuazione di un positivissimo 2017:
“… Nel breve, ad inizio 2018, questo stato di cose potrebbe durare alcuni mesi ancora, ipercomprato chiama ipercomprato, i mercati sembrano assuefatti ad un rialzo perpetuo, specialmente sui mercati azionari importanti (Dow Jones e Dax in testa). Gli anni che finiscono sui massimi, tendono ad avere il primo trimestre positivo, la pressione degli acquirenti e’ quindi ancora favorevole e potrebbe spingere il trend rialzista. Analizziamo pero’ gli archivi, i grandi crolli arrivano spesso dopo circa 9 anni di rialzi ininterrotti, accadde nel 1929, come nel 2000, mercato che conosco molto bene e che ricordo fece proprio i massimi nel marzo. La salutare “futura correzione” potrebbe essere pero’ una grande opportunita’ di acquisto, infatti la grandissima liquidita’ immessa in questi 9 anni dalle Banche Centrali ha modificato per sempre sia l’economia reale, sia la visione dei mercati obbligazionari, dove siamo arrivati a volte ad avere anche tassi negativi.”
Per rafforare queste “personalissime opinioni “ pensata e scritte a fine 2017 voglio segnalare due cose. Una a proposito dei tassi negativi frutto delle politiche delle Banche centrali; proprio ieri e’ stato toccato il minimo storico per l’Euribor ,-0,191%, !
Altra notizia che ha colto la mia attenzione in queste settimane e’ stata la raccolta record dei fondi a gennaio 2018 (Fonte ilgiornale.it) : “…Inizio del nuovo anno in accelerazione per l’industria italiana del risparmio gestito. Dopo aver chiuso il 2017 con record di raccolta netta annuale (97,3 miliardi) e patrimonio in aumento del 7,7% rispetto ai 12 mesi precedenti (2.089 miliardi), a gennaio in base ai dati di Assogestioni la raccolta netta mensile ha sfiorato i 10 miliardi proiettando il patrimonio complessivo in gestione al nuovo primato storico di 2.097 miliardi “.
Una ulteriore conferma che operatori e clienti stanno ragionando in questo freddo inverno 2018 ancora molto con lo schema dello specchietto retrovisore, in questo attuale mercato a rialzo senza fine, che vede l’industria del gestito con raccolte positive da ormai 8 anni (vedi figura fonte Assogestioni)…
Concludo facendo un chiaro riferimento grafico, nelle prossime settimane, io farei molta attenzione al livello dei 24.000 punti di Dow Jones, la rottura di questo livello potrebbe segnare una vera inversione del TREND PRIMARIO positivo dopo 9 anni del mercato azionario del POST CRISI dove la sopravvalutazione degli utili americani attualmente prezza un +30%.
Buon week end elettorale in Italia, contenuti fiscali e immobilairi nelle prossime puntate di Alternativa Tenerife.
Dott. Riccardo Barbuti
