La volatilità è solo uno specchio di Gianluca Braguzzi

Negli anni abbiamo analizzato statisticamente, praticamente di tutto. Compresa la volatilità , i suoi effetti e le sue correlazioni. Chi pensa di trovarvi qualcosa di predittivo, almeno stando ad un’approfondita analisi storco-statistica, rischia di rimanere deluso.

Si amplia e si ritrae in conseguenza del mercato di riferimento e non viceversa.
In questi giorni allora dobbiamo chiederci cosa rappresenta il sia pure (per il momento ) marginale incremento della volatilità media? Cosa stanno ad indicare le amplificate ampiezze delle candele giornaliere sui principali indici europei e di conseguenza futures.

Certamente mercati più movimentati risultano più appetibili per i professionisti e per i market maker che vedono lievitare rispettivamente opportunità e volumi:

Certamente questi comportamenti sono anche un segnale che le briglie in cui sono stati sinora trattenuti gli indici cominciano ad allentarsi.

Quando nel 2006 previdi la crisi del 2008 uno dei ragionamenti portanti della previsione era il seguente: “la marea montante degli operatori di grandi dimensioni sui futures avrebbe man mano reso impossibile al “cartello” governare e tenere sotto controllo i mercati in particolare i futures”. A livello previsionale non avevo nel mirino sub-prime e conseguenze che furono la causa scatenante ma bensì le cause che avrebbero poi portato all’incapacità di tenere a freno flussi e riflussi sulle borse era ben chiara.

Ora veniamo da anni di inondazioni di liquidità che hanno di nuovo consentito la creazione di enormi fondi speculativi (ora quasi tutti controllati da banche) che hanno man mano accompagnato quanto lungo movimento rialzista.

Come accadde allora qualcuno prima o poi vorrà “portare a casa”.

Si potrà dire e poi dove li mette?

I maestri sanno stare a lungo anche in riva al fiume…Qualcun altro potrà dire :”Be’ ma se sono tutti controllati da banche o quasi , si metteranno d’accordo…”

Le nuove mega banche arabe e asiatiche si amano o anche solo dialogano con le mega banche americane ed britanniche?

Non credo proprio.

La conclusione è che col sostegno pressoché illimitato della banche centrali che regalano il denaro questo trend potrebbe ancora durare a lungo e questa pause sarebbero solo le cosiddette fisiologiche prese di beneficio, ma la storia è maestra non dimentichiamolo mai.

La volatilità media di base in aumento e l’ampiezza delle barre giornaliere in chiaro e progressivo aumento reclamano ATTENZIONE!