La vigilanza bancaria europea difende la proposta sugli Npl

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FRANCOFORTE (Reuters) – La vigilanza bancaria europea difende la proposta di chiedere alle banche maggiori accantonamenti sui nuovi crediti deteriorati, sostenendo che la questione degli Npl è uno dei maggiori problemi che gli istituti dell’area euro devono affrontare.

“Abbiamo delle ferme aspettative su questo, e che ora abbiamo definito”, ha detto il numero uno della supervisione bancaria della Bce, Daniele Nouy nel corso di una conferenza a Francoforte.

“Ma per essere chiari: quello di cui sto parlando riguarda le aspettative della vigilanza” ha aggiunto specificando che “non ci sono azioni automatiche collegate”.

“La nostra guidance fornisce le basi per un dialogo strutturato con ogni singola banca”.

L’addendum della Bce prevede che dal primo gennaio 2018 i nuovi crediti deteriorati debbano essere coperti al 100% in due anni se non assistiti da garanzia e in sette anni se garantiti.

Nouy ha inoltre sottolineato che una soluzione sostenibile deve andare oltre la sola questione degli Npl e che il settore bancario europeo ha bisogno di un consolidamento.

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