La verità dietro ai misteri delle case infestate

case infestate

Come ogni amante dell’horror sa, una casa infestata è ingrediente fondamentale di una storia paurosa di successo. Dai castelli, ai vecchi manieri, fino alle spettrali case di provincia abbandonate, una casa infestata è l’ambientazione perfetta di ogni racconto dell’orrore. Meglio ancora se si tratta di un posto remoto, coperto di polvere e abitato da pipistrelli.

Ma lo sapevate che anche nella realtà esistono davvero le case infestate? Si tratta di abitazioni dove avvengono strani fenomeni. Per esempio apparizioni di fantasmi, rumori di passi, oggetti che si muovo da soli, o strane voci disincarnate.

Al giorno d’oggi sono moltissime le storie di posti maledetti, ma qual è la verità dietro ai misteri delle case infestate?

La scienza ha scoperto la verità

Lo studioso inglese Owen Davies ha dedicato la sua carriera allo studio dei fenomeni paranormali.

Egli ha scoperto che la grande maggioranza dei casi di abitazioni infestate, hanno in realtà una spiegazione scientifica.

Molti casi si sono rivelati delle frodi, messi in piedi con lo scopo di spaventare qualcuno o di attirare turisti e curiosi in una certa zona.

Ma anche quando i testimoni erano sinceri, la scienza è riuscita a scoprire la verità.

Non si trattava di spiriti inquieti tornati dall’aldilà per perseguitare i nuovi inquilini. La spiegazione è molto più ingegnosa.

Infatti la verità dietro ai misteri delle case infestate ha più a che vedere con la nostra mente che con la realtà.

La verità dietro ai misteri delle case infestate

La maggior parte delle apparizioni di fantasmi avvengono quando ci troviamo in uno stato alterato di coscienza. Per esempio se non abbiamo mangiato, bevuto o dormito per lungo tempo. È in questi casi che la nostra mente è più suscettibile ad allucinazioni visive e uditive. Potremmo ad esempio vedere strane ombre muoversi, o udire misteriosi passi o lamenti.

Ma c’è una sostanza che spiega la maggior parte dei fenomeni di case stregate che sono state documentate dalla scienza. Si tratta del monossido di carbonio. Una lieve intossicazione da monossido di carbonio può infatti causare confusione, perdita di memoria e allucinazioni. È per questo che, secondo Owen Davies, i fenomeni paranormali parevano molto frequenti durante l’epoca vittoriana. In quest’epoca, infatti, cominciò a diffondersi l’illuminazione a gas. Bastava una piccola perdita per creare una casa stregata.

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