La vera storia della carbonara

I 3 errori da non commettere se vuoi preparare la carbonara perfetta

La pasta alla carbonara è uno dei primi piatti più famosi al mondo e probabilmente quello che genera più discussioni. Sul web è pieno di blog nostrani che propongono diverse varianti. La verità però è che tutti ritengono di avere in mano la ricetta più in linea con la tradizione. Se questo argomento genera divisione in Italia, all’estero invece scatena ogni genere di fantasia. Molti stranieri infatti aggiungono ingredienti e ne modificano l’esecuzione, creando un vero e proprio sentimento di indignazione negli italiani.

Nonostante si sia sentito di tutto su questo argomento, c’è una curiosità che non tutti sanno. È molto probabile che nella creazione di questo sugo ci sia lo zampino degli americani. Continua a leggere se ti interessa scoprire la vera storia della carbonara.

Una strana assenza

Questa ricetta laziale è canonicamente composta da rigatoni, guanciale, pecorino romano e rossi d’uovo. In alcuni casi possono fungere da sostituti il parmigiano e la pancetta. A livello storico l’unico dato certo è che la carbonara non appare mai negli antichi manuali di cucina. Non è nemmeno menzionata nei più famosi ricettari del secolo scorso. Infatti non è presente né nel “Talismano della felicità” di Ada Boni del 1930 né nella versione successiva del 1955. In questi libri sono citati solamente gli spaghetti al guanciale, dove manca il fattore più importante: il tuorlo. Questo dato non può che insospettire anche il più infervorato sostenitore dell’assoluta italianità di questo piatto.

Il contributo americano

La prima comparsa di questa ricetta sul suolo italiano si attesta poco dopo la Seconda Guerra Mondiale. I soldati americani, sbarcati sullo stivale, avevano diritto alla razione militare che era spesso composta da alimenti pratici e veloci. Infatti fra i cibi più gettonati c’erano il bacon e la polvere di uova liofilizzata. A qualcuno venne l’idea di fondere questi due elementi alla tipica pasta condita con il formaggio. L’introduzione del guanciale venne fissata a posteriori, precisamente nel 1960, dal gastronomo Luigi Carnacina. Da questo momento la carbonara è ufficialmente entrata a far parte della ricca schiera dei primi piatti italiani.

Se dopo aver letto la vera storia della carbonara vi è venuta l’acquolina in bocca, ecco a voi la nostra preparazione step by step.

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