A chi non è mai capitato di soffrire di questo diffusissimo e imbarazzante disturbo? Si tratta del singhiozzo, un fastidio che può colpire tutti. Il singhiozzo, nonostante sia un disturbo molto fastidioso quando ne siamo vittime, generalmente non presenta complicazioni e si risolve da solo o con semplici rimedi della nonna.
Esistono tuttavia anche dei casi in cui il singhiozzo influisce così tanto sulla qualità della vita delle persone che si deve ricorrere a cure mediche o addirittura a operazioni chirurgiche.
Ma perché esiste il singhiozzo? Ha una funzione utile per il nostro organismo o si tratta soltanto di ‘un’inceppattura’ nella respirazione? Oggi finalmente la scienza ha formulato delle ipotesi precise. La vera ragione per cui esiste il singhiozzo non è quella che pensiamo. Svelata l’origine del misterioso disturbo.
Secondo alcuni scienziati, è utile ai poppanti
Tutti sappiamo cosa succede quando abbiamo il singhiozzo: il nostro diaframma si contrae improvvisamente e al di fuori del nostro controllo, causando un passaggio d’aria nella gola che sprigiona il caratteristico suono. Queste contrazioni possono avvenire in maniera isolata, oppure a intervalli regolari. Ma perché ciò avviene? La vera ragione per cui esiste il singhiozzo non è quella che pensiamo, svelata l’origine del misterioso disturbo. Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista BioEssays, il singhiozzo non avviene a caso. Si tratterebbe di una reazione fisiologica con una precisa funzione evolutiva: aiutare i poppanti a succhiare il latte più efficacemente. Ma perché il singhiozzo dovrebbe essere utile ai poppanti? Vediamo cosa hanno scoperto gli scienziati.
La vera ragione per cui esiste il singhiozzo non è quella che pensiamo
È stato osservato che il singhiozzo avviene soltanto nei mammiferi, ovvero in quegli animali che succhiano il latte dopo la nascita. Succhiando il latte, i cuccioli, compresi noi umani, ingeriscono anche tanta aria. Secondo gli scienziati, il singhiozzo si sarebbe evoluto per eliminare l’aria superflua dallo stomaco dei piccoli. A sostegno di questa ipotesi, vi è il fatto che il singhiozzo è molto più comune nei bambini piccoli, e diventa sempre meno frequente con l’età.
Ecco svelata l’origine di questo fastidiosissimo disturbo.