La tenuta del supporto farà esplodere Danieli al rialzo?

Danieli è un’ottima società che nell’ultimo mese ha mostrato tutta la sua forza con la tenuta del supporto individuato dal II° obiettivo di prezzo. Tuttavia questo è solo uno degli elementi che ci spingono a ritenere il titolo come uno dei possibili best-performer a Piazza Affari. Ad esempio, per gli analisti il titolo è fortemente sottovalutato, mediamente del 23% circa. Così come secondo il calcolo del fair value Daniele è sottovalutato del 24%. Inoltre, anche secondo la valutazione basata sui multipli di mercato il titolo è sottovalutato qualunque sia la metrica considerata, PE, PEG o PB.

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I punti di forza di Danieli

  • Grazie ad una solida situazione finanziaria, l’impresa dispone di un notevole margine di manovra per gli investimenti.
  • L’azienda presenta bassi livelli di valutazione, con un enterprise value pari a 0,11 volte il fatturato.
  • La differenza tra i prezzi correnti e il prezzo indicativo medio è piuttosto importante e implica un significativo potenziale di apprezzamento del titolo.

I punti di debolezza di Danieli

  • L’azienda non genera profitti sufficienti, il che è un punto debole allarmante.
  • I bilanci hanno ripetutamente deluso gli operatori di mercato. Il più delle volte erano al di sotto delle aspettative.
  • L’azienda non è la più generosa per quanto riguarda la remunerazione degli azionisti.
  • Nell’ultimo anno gli analisti hanno rivisto significativamente al ribasso le loro stime degli utili.

Analisi grafica e previsionale

Il titolo Danieli  (DAN) ha chiuso la seduta del 6 settembre a quota 15,46€ in rialzo del 2,25% rispetto alla seduta precedente.

Alla chiusura del 12 luglio scrivevamo

La proiezione in corso sul time frame giornaliero è ribassista e ha già raggiunto il suo I° obiettivo di prezzo in area 15,822€. Da notare che la chiusura del 12 luglio è stata proprio sopra il fortissimo supporto, mentre durante la seduta le quotazioni erano andate molto sotto. Questo fatto potrebbe testimoniare la forza del titolo che, dalla tenuta del supporto potrebbe trarre forza per scattare verso valori che più si addicono al suo valore.

D’altra parte una chiusure giornaliera inferiore a 15,822€  farebbe precipitare le quotazioni verso il II° obiettivo di prezzo in area 14,8€. La massima estensione del ribasso in corso si trova verso area 13,78€ (III° obiettivo di prezzo).

Nelle settimane successive si è verificato proprio quello che avevamo previsto. La rottura del supporto ha fatto scendere le quotazioni fino al II° obiettivo di prezzo. Quello livello, però, ha resistito per quasi un mese alle pressioni ribassiste. La seduta del 6 settembre, quindi, ha visto per la prima volta da inizio agosto una chiusura giornaliera superiore a 15,429€. Ci sono, quindi, tutti i presupposti per il raggiungimento dell’importantissima resistenza in area 15,822€ (I° obiettivo di prezzo). Solo chiusure giornaliere superiori a questo livello, però, farebbero invertire al rialzo la tendenza in corso.

Qualora, invece, la resistenza dovesse tenere, le quotazioni potrebbero accelerare nuovamente al ribasso verso la massima estensione in area 13,78€.

La tenuta del supporto, quindi, potrebbe essere un ottimo punto di partenza per il rialzo atteso anche a causa della sottovalutazione del titolo.

Danieli: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Danieli: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

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