La tecnologia dei chetoni ed il low carb al servizio delle donne

Oggi per la prima volta racconteremo la storia di trasformazione di  una donna. Nei primi articoli infatti ho voluto raccontare la storia di Mario Tredici, Direttore di banca d’affari dal fisico atletico e quella del Dott. Gennaro di Falco, commercialista da quasi 30 anni,  che oltre che a correre tra bilanci e dichiarazioni dei redditi è ancora in formissima sui campi di padel.

Le donne italiane sono sempre più “attive e impegnate” rispetto alle vecchie generazioni delle nostre nonne. Infatti oltre ai doveri di mogli e di mamme, oggi le donne sono anche assorbite da lavori e attività professionali molto impegnative e con il tempo libero contato,  tra impegni, figli, traffico e quindi con poco tempo da dedicare a se stesse.

Anche la Banca D’Italia, già in una indagine sui bilanci familiari dei primi anni 2000, metteva in risalto che le donne italiane occupate e con responsabilità familiari, spendevano meno tempo nel lavoro remunerato, circa 35,5 ore lavorative contro le 43,1 ore degli uomini, ma investivano più del doppio in quello familiare e non retribuito, 29,3 da parte delle donne contro le 12,3 degli uomini. Con il risultato di guadagnare meno, ma di lavorare molto di più dei mariti e avere quindi meno tempo da dedicare al loro benessere e alla loro bellezza. Entrambi valori molto importanti per il gentil sesso di ogni epoca.

In questi ultimi 20 anni la situazione non è certo migliorata anche per l’incremento delle separazioni, che fanno di solito affidare i figli nel 95% dei casi al coniuge femminile. Tutto questo rende il tempo e le risorse economiche femminili ancora più valide e come visto prima anche con meno risorse finanziarie a disposizione. È facile quindi vedere donne lavoratrici che passati i 40 anni vivono sempre in perenne corsa contro il tempo, con sempre meno tempo libero per frequentare palestre e campi di tennis e padel, e con fisici sempre più appesantiti dalle: responsabilità, da cibi “fast food” e dal sempre minor tempo da dedicare a se stesse salvo la cura maniacale delle unghie e delle acconciature dei capelli.

Con il tempo quindi le donne passati i 35 anni vengono assorbite dal logorio della vita moderna anche più degli uomini come da vecchia pubblicità del Cynar, e alcune patologie iniziano a manifestarsi a causa dello stress, della minore cura dell’alimentazione e della maggiore sedentarietà accentuata in questo periodo con lo smart working post Covid.

Le emicranie, l’intolleranza al glutine, orzo o segale colpiscono passati i 35 anni in maggior misura le donne che gli uomini, infatti secondo i dati della stessa Associazione di celiaci, quasi il 70% dei pazienti appartiene al sesso femminile. Non va poi dimenticata la sindrome del colon irritabile che è un disturbo dell’apparato digerente che causa dolore addominale e infiammazione e che è molto comune tra le donne quarantenni  e che puo’ manifestarsi in periodi di stress intenso, in epoche di particolare nervosismo o di sbalzi ormonali.

Le donne per tutti questi motivi sono sempre molto interessate a programmi di perdita di peso, a nuove disciplice sportive che possano assicurare “risultati miracolosi” nel poco tempo che possono dedicare al proprio benessere tutto questo sommato a “una scarsa focalizzazione sul lungo termine” su queste tematiche. Per questo tantissime non riescono ad incidere effettivamente sul proprio stile di vita, con molti effetti yo-yo e con patologie sempre piu’ presenti dovute sia al sovrappeso sia all’eccesso di consumo di zuccheri non debitamente bruciati con un’attivita’ sportiva costante e che possa tutelare anche l’integrita’ fisica oltre che un bel corpo armonioso specie dopo le gravidanze.

Racconto oggi la storia di trasformazione della Dott.ssa Anna Bressi,splendida cinquantaduenne che svolge da circa 27 anni la professione di Promotore Finanziario, anche lei divorziata, con una figlia universitaria e molto assorbita dalla professione che adora:

Salve sono Anna e svolgo l’attività di Promotore finanziario da circa 27 anni, di cui gli ultimi venti per la prima banca on line in Europa. Quindi di brutte crisi  e momenti professionali duri ne ho attraversati diversi. Quella provocata da questa pandemia è tra le peggiori, se non la peggiore in assoluto, perché alle grosse difficoltà economiche e finanziarie si è affiancata la grave situazione sanitaria con pesanti restrizioni sociali mai viste prima dalla nostra generazione, con conseguenze inevitabili anche a livello psicologico.

Anna Bressi

Anna bressi pre e post

A tutto ciò aggiungiamo la complessità della gestione, nel mio lavoro, dell’elevatissima volatilità dei mercati ed il gioco è fatto, anche se negli ultimi due mesi mi sono sempre più abituata allo smart working casalingo. Fortunatamente negli ultimi 6 mesi mi ero avvicinata ad una nuova piattaforma alimentare propostami dal mio ex collega Riccardo Barbuti, che mi è stata utilissima per risolvere alcuni problemi digestivi e rafforzare la massa muscolare di una gamba che aveva sofferto dei danni neurologici.

Come sosteneva il filosofo tedesco Feuerbach in una sua opera del 1862 “L’uomo è ciò che mangia”, così semplicemente dedicando maggior attenzione alla mia alimentazione attraverso prima ad una nuova piattaforma alimentare  e poi alla nuovissima tecnologia dei chetoni esogeni bioidentici, sono riuscita ad affrontare questo difficilissimo periodo con estrema concentrazione, energia mentale e fisica, lavorando sodo per dare il meglio ai miei clienti. In breve: la peggior crisi è stata quella che sono riuscita a fronteggiare meglio. Sarà un caso?!?

Per quanto riguarda i chetoni esogeni bioidentici che ho iniziato ad assumere a giugno, posso testimoniare che mi hanno notevolmente incrementato l’energia fisica e una maggiore concentrazione, utilissima nella mia stimolante professione. Ricordo che la scorsa settimana, durante l’apertura di un C/C a due miei clienti, per un problema dovuto alla procedura di apertura di un conto on line, ho potuto reinserire rapidamente tutti i dati, ricordandoli a memoria salvo uno dei due cellulari. Una esperienza che mi ha veramente colpito.

Nel mio caso quindi aver modificato alcune abitudini alimentari, curando particolarmente la colazione e aver aver inserito i chetoni esogeni bioidentici in questo ultimo periodo, mi ha permesso di risolvere molti dei miei piccoli problemini dovuti all’età e allo stress, rafforzando sicuramente il mio sistema immunitario, il mio benessere e supportando anche lo stato d’animo in un periodo storico impegnativo come quello attuale”.

Ringrazio la Dott.ss Anna Bressi per averci raccontato la sua esperienza di professionista, donna e madre divorziata che ha ottenuto grandi benefici prima da una nuova piattaforma alimentare  e poi dalla nuovissima tecnologia dei chetoni esogeni bioidentici, riuscendo ad uscire rafforzata da questo difficilissimo periodo avendo inrementato la concentrazione, e l’energia mentale e fisica,

Sai che anche tu potresti ottenere il massimo della lucidità mentale, dell’ energia e del benessere per poter performare nella tua professione come nelle tue operazioni finanziare e in generale nella tua vita acquistando e sfidando te stesso con la nuova tecnologia del chetone esogeno bioidentico.

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