Il Dott. Gerardo Marciano è Amministratore Delegato di Proiezionidiborsa Holding
Inizia il mese di Febbraio sotto auspici ulteriormente negativi, ed ogni rimbalzo “viene spezzato” sul nascere. Nei trend primari ribassisti, come quelli attuali, solitamente i rimbalzi durano lo spazio di qualche giorno, per poi lasciare spazio a nuove ondate ribassiste.
Tutto come previsto da oltre 6 mesi e ribadito di mese in mese e come anticipato a Dicembre, dal 6 Gennaio sono iniziate le turbolenze attese che hanno portato a nuovi minimi per tutti i mercati.
E ora?
Febbraio, ha poche probabilità di cambiare le carte in tavola, anzi potrebbe portare ad ulteriori accelerazioni ribassiste.
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Al momento, riteniamo che la fase di ribasso non sia ancora terminata e se anche un bottom fosse stato segnato, questo avrà bisogno di una lunga fase di accumulazione.
Questo significa che la volatilità regnerà sovrana.
Cosa monitorare?
Il trend di medio lungo termine, e lo stiamo scrivendo da oltre 6 mesi è messo davvero male e tranne automodifiche, il ribasso potrebbe continuare fino al 2017 inoltrato,
Ecco i valori che fungeranno da bussola per le prossime settimane:
Future Ftse MIb
Il superamento e tenuta dei 21.150 in chiusura mensile sarà un segnale bullish . Solo chiusure superiori ai 21.150 riaprirebbero una fase di riaccumulazione. Una chiusura del mese di Gennaio inferiore ai 19.990 vedrebbe formare molto probabilmente un minimo inferiore nel mese di Febbraio e , nell’ipotesi migliore una barra Inside. Rimbalzi eventuali non superiori ai 21.150. Finchè non si ravviserà inversione rialzista, gli obiettivi sono posti in area 18.600, poi 17.500, quindi 15.800 e poi 13.250.
Future Dax
Il superamento e tenuta dei 10.525 in chiusura mensile sarà un segnale bullish . Solo chiusure superiori ai 10.525 riaprirebbero una fase di riaccumulazione. Una chiusura del mese di Gennaio inferiore ai 10.125 vedrebbe formare molto probabilmente un minimo inferiore nel mese di Febbraio e, nell’ipotesi migliore una barra Inside. Rimbalzi eventuali non superiori ai 10.525.Finchè non si ravviserà inversione rialzista, gli obiettivi sono posti in area 8.600, poi 7.500, quindi 6.300.
Future Eurostoxx
Il superamento e tenuta dei 3.215 in chiusura mensile sarà un segnale bullish . Solo chiusure superiori ai 3.215 riaprirebbero una fase di riaccumulazione. Una chiusura del mese di Gennaio inferiore ai 2.927 vedrebbe formare molto probabilmente un minimo inferiore nel mese di Febbraio e, nell’ipotesi migliore una barra Inside. Rimbalzi eventuali non superiori ai 3.215. Finchè non si ravviserà inversione rialzista, gli obiettivi sono posti in area 2.850, poi 2.600 quindi 2.200.
S&P500
Il superamento e tenuta dei 2.038 in chiusura mensile sarà un segnale bullish . Solo chiusure superiori ai 2.038 riaprirebbero una fase di riaccumulazione. Una chiusura del mese di Gennaio inferiore ai 1.993 vedrebbe formare molto probabilmente un minimo inferiore nel mese di Febbraio e, nell’ipotesi migliore una barra Inside. Rimbalzi eventuali non superiori ai 1.995/2.038. Finchè non si ravviserà inversione rialzista, gli obiettivi sono posti in area 1.600, quindi 1.200
Quanto scritto è una mappa attendibile ed un’ottima bussola di comportamento per i traders di breve, medio e lungo termine. Da questi dati si evince, che la strada dei mercati è ancora spianata al ribasso!
Leggi anche Il nostro scenario di medio termine è a rischio di Gerardo Marciano 22 Agosto 2015