La stagione degli utili: il caso Fineco

finecobank

Finalmente è arrivato il momento dell’uscita dei dati relativi al quarto trimestre del 2019. In questo periodo, denominato la stagione degli utili, le società forniscono agli investitori i dati che rifletto i risultati di fine anno. Come molti sanno in questi giorni gli utili influenzano in modo brusco il mercato creando un’alta volatilità. Tutti i mercati europei hanno chiuso martedì in salita e gli indici segnano un nuovo massimo storico cosi come negli Stati Uniti. Questa crescita è da attribuirsi alla ripresa del settore del turismo.

La società Tui, una delle più grandi società che opera nel turismo è cresciuta del 10% dopo gli utili relativi al quarto trimestre. Questa società viene vista quasi come un indice e a seguito dell’uscita dei dati anche la maggior parte delle compagnie aeree è salita. Altro indicatore della ripresa economica globale è il petrolio che torna a crescere dopo un inizio dell’anno veramente critico.

Fineco nuovi utili e nuove filiali

Gli sono usciti i dati utili relativi alla banca Fineco (MIL:FBK) che offre servizi di banking, credit, trading e investimento. In questo momento ha più di 1,3 milioni di clienti con un fatturato di quasi 630 milioni di euro. La banca italiana ha chiuso il 2019 con un utile netto in crescita del 19,5% rispetto all’anno passato. I dividendi che verranno distribuiti ammontano a 0,32 per azione, i quali sono in crescita del 5,6%. Tra le “branche” di Fineco, la migliore è stata Fineco Assets Management che ha aumentato in maniera esponenziale i ricavi. Inoltre Fineco ha annunciato che ha l’intenzione di aprire una filiale in Inghilterra per raggiungere un maggior numero di clienti.

La stagione degli utili. La volatilità del prezzo di Fineco

Nonostante la forte crescita attenuta nel 2019 la società però perde più del 5% in borsa, probabilmente perché i mercati si aspettavano un incremento maggiore dei risultati. Questo però potrebbe essere anche dato dalla forte crescita che il titolo ha avuto in questi ultimi mesi. Infatti Fineco è passata da 9,2 euro per azione ad ottobre fino agli 11,02 attuali avendo un aumento di quasi il 25%. Se la società romperà il supporto situato a quota 10,9 potrebbe incappare in una forte decrescita, al contrario se il supporto riuscirà a resistere durante questa settimana ci si potrà aspettare un rialzo. In generale la società è sostenuta da ottimi fondamentali, per cui un investimento nel medio periodo potrebbe essere la soluzione più adeguata e meno rischiosa.

Sopravvalutazione

C’è però da porre attenzione ad una certa sopravvalutazione in base al metodo  del discounted cash flow e questo potrebbe fermare le quotazioni anche per diverso tempo. Sul mercato italiano ci sono banche con multipli più convenienti come ad esempio Banca Sistema.

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