La ripresa spagnola? Creazione di lavoro & caro affitti

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In questi giorni sono usciti i dati del PARO, la disoccupazione spagnola, ancora in diminuzione, tornata ora ai livelli di fine 2008!

Tra le conseguenze più importanti la crescita dei canoni d’affitto in tutto il Paese specie nelle aree dove si crea più lavoro!

Leggete i dati da una fonte spesso utilizzata dal sottoscritto elpais.es: “El pasado mes de abril confirmó la recuperación del empleo iniciada en marzo, el mes que suele marcar el inicio de la temporada buena para el mercado laboral español. Pese al efecto de la Semana Santa, que este año se celebró en marzo y el pasado en abril, el mes pasado el paro registró una bajada de 86.683 personas, hasta situarse en 3.335.868, la cifra más baja desde enero de 2009. Por el otro lado, la Seguridad Social incorporó a 176.373 afiliados, hasta un total de 18.678.461, un 3,07% más que hace un año y el nivel más alto desde noviembre de 2008. “

Quindi sempre meno disoccupati e 176.000 nuovi afiliados! Non male per un Paese che anche nel 2018 crescera’ con un tasso del 3% e con una maggiore redistribuzione della ricchezza creata en Los Presupuetos che Rajoy sta cercando di approvare.

La maggior spinta per il mercato lavorativo spagnolo viene sicuramente dal turismo e dalla ripresa delle costruzioni, simile situazione sta avvenendo nelle Canarie, dove pero’ il PARO si sta riducendo meno, per il grandissimo afflusso di lavoratori stranieri che trasferendosi stabilmente tolgono lavoro ai canari.

Questo sta influenzando molto il mercato immobiliare con un caro prezzi e una crescita importante dei canoni di affitto a larga temporada. Guardate lo specchietto fonte idealista.com che quota in un +26% l’incremento in un anno dei canoni di affitto nelle Canarie anno su anno!

Una buona notizia per chi ha investito in questi anni, non solo nelle zone turistiche, ma anche in quelle residenziali.

Buon week end

Dott. Riccardo Barbuti

Alternativa Tenerife

 

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