La ripartenza a razzo si allontana e le Borse accusano pesanti ribassi

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Ancora una seduta pesante per le Borse europee tutte in ribasso. Un calo che arriva dagli Stati Uniti, da Wall Street, che sembra avere perduto lo smalto che aveva fino a qualche giorno fa. Tra gli operatori si sta diffondendo un clima di sfiducia motivato da un preciso fattore. La ripartenza a razzo si allontana e le Borse accusano pesanti ribassi.

La ripartenza a razzo si allontana e le Borse accusano pesanti ribassi

Più che i dati economici deludenti in Borsa sembrano pesare le attese deluse di una ripartenza poderosa dell’attività economica dopo le settimane di blocco. L’aumento dei contagi in Cina e in Corea, il costante alto numero dei morti negli USA, sono un forte deterrente agli acquisti. Tra gli operatori si sta facendo strada che la ripresa economica non sarà così veloce quanto sperato.

Scontato il tracollo della crescita economica, tutto racchiuso nei cali pesantissimi di marzo, le Borse si erano concentrate sul dopo. La scommessa era su una ripresa veloce delle attività. E per settimane i listini sono saliti su questa convinzione. Adesso questa sicurezza vacilla e si comincia da intravedere che l’uscita dalla emergenza non sara né facile né veloce come immaginato.

La conferma arriva ancora una volta da Anthony Fauci, a capo della commissione contro il coronavirus della Casa Bianca. Fauci ha ribadito che una ripresa anticipata delle attività in USA porterebbe ad un riaccendersi dei contagi e quindi a nuovi blocchi.

Ma queste affermazioni non piacciono ai mercati. Perché se l’economia americana non si rimette in moto presto, sono dolori per gli USA e per le maggiori economie del mondo.

Le Borse europee trascinate al ribasso dalla Borsa USA

È stata una giornata difficile per le Borse europee che hanno chiuso con cali attorno al 2%. In Piazza Affari la giornata è cominciata subito male sulla scia della chiusura negativa di Wall Street di ieri. In apertura l’indice ha iniziato subito a scendere, e nel pomeriggio, con l’apertura negativa della Borsa USA, ha ampliato le perdite. Alla fine l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha ceduto il 2%.

Il lato negativo della giornata sono le vendite tornate copiose sui bancari. Unicredit ha ceduto il 2,6% e Intesa l’1,3%. La notizia positiva è la tenuta dello spread, che si è mantenuto a 230 punti. Ma la sensazione è che siano stati gli acquisti di titoli di Stato della BCE a tenere a freno il differenziale.

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