La ricetta dei cornetti alla vaniglia, biscotti tradizionali dell’Alto Adige

cornetti alla vaniglia

Si chiamano cornetti, ma solamente a causa della loro forma. Per il resto, non hanno niente a che vedere con i croissant. Sono biscotti tradizionali dell’Alto Adige, in genere preparati per Natale. Consistono in una pasta frolla realizzata con farina, burro, zucchero, mandorle tritate e vaniglia. In lingua originale sono detti Vanillekipferl.

La ricetta dei cornetti alla vaniglia, biscotti tradizionali dell’Alto Adige

Ingredienti per 30 pezzi

  • 150 g di farina 00;
  • 60 g di farina di mandorle;
  • 110 g di burro;
  • 60 g di zucchero;
  • zucchero a velo q.b.;
  • 2 bustine di vanillina (o semi estratti da una bacca di vaniglia, o 1 bustina di vanillina e zucchero a velo vanigliato q.b.);
  • 1 pizzico di sale;
  • 2 tuorli.

Procedimento

Prendere una ciotola e disporre al suo interno il burro e lo zucchero. Farli amalgamare. Aggiungere il tuorlo, una bustina di vanillina e amalgamare nuovamente il tutto. Setacciare le farine e incorporarle all’impasto assieme ad un pizzico di sale. Quindi, lavorarlo fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo. Ricoprirlo di pellicola trasparente da cucina e lasciarlo a riposare nel frigorifero per mezz’ora. Trascorso questo lasso di tempo, riprendere l’impasto. Staccarne un pezzo e usarlo per dare forma ad un bastoncino. Ripetere il procedimento fino ad esaurimento dell’impasto. Prendere una teglia e mettere al suo interno un foglio di carta forno. Disporre i bastoncini ottenuti dall’impasto. Incurvarli per dare a ciascuno la forma di una mezzaluna. Infornarli in forno preriscaldato a 180° e lasciar cuocere per 12 minuti. Al termine di questo lasso di tempo, sfornare. Versare lo zucchero a velo e la restante vanillina in una ciotola. Immergervi ogni mezzaluna ancora calda. Oppure, spolverarli con lo zucchero a velo vanigliato. Infine, sistemare i biscotti su una griglia e lasciarli raffreddare.

La ricetta dei cornetti alla vaniglia, biscotti tradizionali dell’Alto Adige, è terminata. Non resta che servirli, preferibilmente accompagnati ad un caffè o ad un té nero ancora bollente. Altrimenti, conservarli in un barattolo di latta chiuso ermeticamente per renderli più morbidi. Potranno restare così per un massimo di due mesi di tempo.

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