La preoccupazione per la casa, rifugio sicuro per eccellenza

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Non vediamo l’ora di metterci alle spalle questo periodo di sofferenza e crisi per colpa del coronavirus. C’è tutta la volontà di guardare avanti con fiducia ma la preoccupazione per la casa, rifugio sicuro per eccellenza, alberga nella mente di coloro che devono pagare affitti e mutui. Swg e l’Area Studi Legacoop hanno condotto una indagine per testare le opinioni della popolazione in merito ai problemi scaturiti dall’emergenza sanitaria.

La casa è sempre stato un bene prezioso per gli italiani.

Molti posseggono una casa di proprietà perché ereditata dai familiari e sono i più fortunati. Per tanti altri, invece, per avere una casa di proprietà, hanno dovuto accendere ad un mutuo e ogni mese si ritrovano a pagare una rata. A questi si aggiungono gli affittuari, che per scelta oppure perché non hanno la possibilità di accendere un mutuo, preferiscono abitare in un immobile di terzi pagando l’affitto.

Come pagare affitti e mutui

Soprattutto per chi ha acceso un mutuo oppure sta in affitto, la preoccupazione è rappresentata dalla possibilità di non onorare i pagamenti di rate mutuo e affitti. Questa perplessità la manifestano il 50% degli intervistati. Le maggiori difficoltà investono chi vive in affitto. Già in questo periodo di emergenza, i conduttori hanno dovuto limitare altre spese in modo da onorare il canone, mentre un’altra fetta ha pagato l’affitto in ritardo. Ad oggi chi non ha pagato per nulla l’affitto è una minima parte.

La preoccupazione per il mutuo

La stessa preoccupazione la vivono coloro che hanno un mutuo sulle spalle. Da specificare che la percentuale di chi afferma di aver avuto difficoltà a pagare la rata è più bassa rispetto agli affittuari. Nel contempo, si è ricorso a ridurre altre spese per far fronte al pagamento del mutuo e nei casi minori hanno pagato in ritardo oppure non l’hanno proprio fatto.

Cosa prevedere per il futuro

Con un quadro così incerto è necessario potenziare le politiche abitative a favore del bene casa. Quest’ultima è sempre stata un rifugio sicuro, ancor di più in questi due mesi, per evitare il contagio. Chi ha casa se la vuole tenere stretta, nonostante su molti cittadini pesi come un macigno, il rischio di perdere casa per l’impossibilità di onorare affitti e mutui. La preoccupazione per la casa non sta facendo dormire tranquilli ad una fetta consistente di italiani.

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