La pensione può essere sequestrata? E alla prima casa cosa succede?  

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La pensione può essere sequestrata? E alla prima casa, cosa succede?

Nei procedimenti  giudiziari di natura civilistica esistono una serie di tutele a favore del debitore. Tali tutele riguardano sia il pignoramento della casa di proprietà sia il pignoramento della pensione.

Ma cosa accade invece nei procedimenti penali?

L’assenza normativa e l’orientamento della Cassazione

Due pronunce della Cassazione sono fondamentali per chiarire le lacune normative, in quanto il legislatore non ha ancora espresso, in questo contesto, un parere formale.

Le sentenze della Cassazione  sono state pronunciate proprio in risposta alle domande: la pensione dell’imputato può essere sequestrata? E la prima casa?

La Corte si trova in assenza di una normativa di riferimento e deve decidere se nel caso di un procedimento penale  possano essere applicate le disposizioni di matrice civilistica sui pignoramenti.

La pensione può essere sequestrata? E alla prima casa cosa succede? Ecco l’orientamento della Cassazione.

Nel  procedimento decisionale in capo alla Corte devono essere considerati i limiti relativi al pignoramento della pensione. Non è possibile, infatti, pignorare più di un quinto della pensione, e questo andrà fatto solamente dopo aver detratto un importo pari a una volta e mezzo l’assegno sociale previsto per gli indigenti. Questo è importo è indicato con il termine “minimo vitale”.

La Cassazione ha trasferito questo limite di pignorabilità anche alla materia penale in quanto fondato sulla difesa dei diritti inalienabili della persona.

Nel caso , invece,  del fondo pensione della pensione integrativa le cose cambiano. Il fondo infatti è da considerarsi un investimento e non un sostentamento della persona. In ambito penale si procederà al sequestro preventivo

E alla prima casa, cosa succede?

Come accade nei reati tributari, la Cassazione ha ritenuto doveroso applicare anche in materia penale il divieto di pignoramento della prima  e unica casa dell’imputato. Il principio di base è sempre lo stesso: garantire la sopravvivenza.

Ovviamente questo principio non è applicabile se il responsabile del reato risulta proprietario di più di un immobile.

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