La pausa delle ultime settimane non scalfisce la tendenza rialzista di lungo periodo di Gabetti

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Le azioni del Gruppo Gabetti sono state, con un rialzo del 210%, tra le top performer di Piazza Affari dell’ultimo anno. Se, invece, si guarda agli ultimi 3 mesi la situazione si ribalta completamente. Il titolo, infatti, è tra i fanalini di coda della Borsa milanese con una performance negativa di qualche punto percentuale. Tuttavia, la pausa delle ultime settimane non scalfisce la tendenza rialzista di lungo periodo.

In realtà se si estende lo sguardo agli ultimi sei mesi, ci si rende conto che il movimento del titolo, all’interno di una proiezione rialzista, è stato laterale. Le quotazioni, infatti, si sono mosse all’interno di un intervallo individuato dai livelli 1,732 euro e 2,065 euro (I obiettivo di prezzo). A questo punto solo la rottura di uno dei due livelli di prezzo indicati potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.

Al rialzo una chiusura settimanale superiore a 2,065 euro aprirebbe le porte a una continuazione del rialzo almeno fino in area 2,93 euro (II obiettivo di prezzo). Il superamento di questo livello, poi, farebbe scattare un ulteriore allungo rialzista verso il III obiettivo di prezzo in area 3,81 euro. Potenzialmente, quindi, le azioni del Gruppo Gabetti potrebbero andare incontro a un ulteriore rialzo del 100% circa.

Per una definitiva inversione ribassista, invece, bisognerà attendere una chiusura settimanale inferiore a 1,522 euro.

Dal punto di vista dei fondamentali il titolo Gabetti non è messo bene. Qualunque sia la metrica utilizzata, infatti, le attuali quotazioni ci dicono che il titolo è sopravvalutato. Da questo punto di vista, quindi, la situazione è abbastanza problematica.

Ricordiamo che gli utili del terzo trimestre 2021 hanno mostrato un EPS paria a 0,012 euro contro una perdita di 0,009 euro nel 3Q 2020.

La pausa delle ultime settimane non scalfisce la tendenza rialzista di lungo periodo: le indicazioni dell’analisi grafica

Le azioni del Gruppo Gabetti (MIL:GAB) hanno chiuso la seduta del 29 ottobre a quota 2,18 euro in rialzo dello 0,46% rispetto alla seduta precedente.

Time frame settimanale

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